Sorpasso Portogallo: Italia sempre più giù in Europa

Un’Italia sempre più distante dall’Europa anche nel calcio. L’eliminazione della Juventus da parte del Benfica ci ha fatto scivolare in quinta posizione nel ranking Uefa, proprio alle spalle del Portogallo. Una discesa preoccupante, dal 1984 non si toccava un livello così basso. Ma c’è poco da stupirsi, forse è già molto essere al quinto posto per un Paese che si è rinchiuso in se stesso accontentandosi di squadre che sono "grandissime" solo all’interno dei confini nazionali, mentre c’è una Spagna che, ad esempio, porta 3 club nelle due finali che contano. E con il quarto, il Benfica, che viene sempre dalla penisola iberica. Juventus e Roma spopolano nel nostro campionato, ma misurarsi domenica dopo domenica con avversari di livello davvero basso serve soltanto a illudersi di essere grandi. Manca la partita "vera", combattuta, l’asticella del confronto è sempre molto bassa, non si è preparati a situazioni difficili. E così basta un Galatasaray (o un Copenaghen) e un Benfica per essere sbattuti fuori sia dalla Champions che dalla Coppa di consolazione. Per la Juve niente finale a Torino, sfumata un’occasione irripetibile.   In Coppa la Juve supera l’ostacolo "interno" Fiorentina, ma non un modesto Benfica (a Torino in 10 e poi addirittura 9 nel finale), oltretutto sbagliando all'andata partita (quanto meno un tempo) e forse formazione (Vucinic?!).   La Roma, poi, in Europa proprio non c’era, ma pur concentrata soltanto sul campionato è riuscita a perdere uno scudetto a quota 90 o giù di lì, più che altro per aver incassato un’umiliante sconfitta nell’unica partita che contava davvero, con la Juventus a Torino. Ed è stata pure buttata fuori dalla Coppa Italia. Se Juventus e Roma sono le punte di diamante del calcio italiano per dichiarare guerra all’Europa e risalire nel ranking, allegria. Ultimo aggiornamento: 12:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA