A GAMBA TESA di

Klose insegna: i bomber stanno bene in campo

Domenica 22 Giugno 2014
L'essenza del calcio è una sola, tanto per dirla papale papale: quel pallone bisogna buttarlo dentro. Girarci intorno (alla porta) non produce risultato. Il possesso palla non può essere fine a se stesso. La lezione di Klose - e della Germania - è di una chiarezza esemplare. Nel momento della difficoltà, forse della disperazione, con il Ghana in vantaggio, Joachim Löw si è giocato la carta Klose e nel giro di un minuto è arrivato il pareggio. Il centravanti, l'uomo d'area, colui che vede la porta, ha salvato i panzer.   Quanti Klose restano in panchina o sono stati addirittura dimenticati a casa? Contro la Costa Rica Prandelli non ha buttato dentro Immobile-Klose, ma ha intasato i binari del gioco azzurro e così non si è vista una palla gol. E viene anche spontaneo chiedersi come sarebbe finita la partita se lì davanti ci fosse stato un Toni, o un Destro. L'abbiamo scritto in tempi non sospetti e lo ribadiamo: ma dove sta scritto che Balo e Immobile non possano convivere? E perchè non portare in Brasile un attaccante in più? Fenomeno Klose ci ha indicato la strada: è arrivato ai 15 gol mondiali come Ronaldo, e non è ancora finita. E che dire di Benzema? Se hai un bomber mettilo in campo, tienilo li davanti, supportalo e non abbandonarlo al suo destino. Ci devi credere, però. E non ricorrere a lui quando sei disperato, mandandolo allo sbaraglio negli ultimi minuti sperando nel colpo ad effetto.   Non è il mondiale del tiki-taka, del giro palla infinito, del controllo del gioco. È il mondiale dei gol, mai così tanti. Ma non tutti sanno come infilare un pallone in porta, chi è in grado di farlo deve andare in campo, tenerlo in panchina è un delitto. Ed è ancor peggio aver lasciato a casa cannonieri di tutto rispetto. Ultimo aggiornamento: 15:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA