Con il Mondiale riecco la staffetta. Prandelli deve osare con Balo&Ciro

Balotelli-Immobile come Mazzola-Rivera? O come Baggio-Del Piero? Arriva il Mondiale ed ecco puntuale anche la staffetta. Per l’Italia sembra un destino ineluttabile. Prandelli ha già anticipato che lì davanti non li vede assieme, SuperMario e Ciro. Ma può cambiare le carte in tavola un’amichevole con la Fluminense? I 3 gol di Immobile indubbiamente pesano, ma che l’ex torinista fosse in forma non era un mistero e non a caso è stato il capocannoniere del campionato. Ma da qui a relegare in panchina Balotelli ne corre.   Balo può essere l’uomo del Mondiale, a Coverciano ha ricevuto soltanto elogi, in primis dal citì, merita una chance per dimostrare non solo di essere un campione ma anche di essere finalmente maturato come uomo. Quale banco di prova migliore della sfida con l’Inghilterra? Hodgson & C. lo conoscono bene, gli anni trascorsi oltremanica nessuno li ha dimenticati. Tenteranno di provocarlo, gli sussurreranno qualche parola di troppo, gli evocheranno le disavventure inglesi.  SuperMario può rispondere in due modi: cedere alle provocazioni o reagire a suon di gol. Non possiamo negargli questa opportunità.   Resta la questione Immobile. Anche lui merita di scendere in campo e potrebbe diventare lo Schillaci di turno. La soluzione c’è: non sta scritto da nessuna parte che la convivenza è impossibile. Anzi, sarebbe uno stimolo per entrambi, si aiuterebbero come non mai, anche perchè tra i due c’è intesa dentro e fuori dal campo.   Insomma, Prandelli non faccia come Valcareggi, non si rinuncia ai campioni, ai giocatori che fanno la differenza. Il citì ha detto che bisogna osare, cominci lui a farlo. Ultimo aggiornamento: 14:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA