​Una vicentina, un veneziano, un bellunese: i veneti alla conquista di Milano

Mercoledì 27 Dicembre 2023, 09:46 - Ultimo aggiornamento: 17:47

DENIS LOVATEL


Made in Fener: la produzione della pasta per le pizze di Denis Lovatel è centralizzata: la cura papà Ezio, utilizzando rigorosamente l'acqua dello Schievenin. L'impasto viene congelato e spedito due volte alla settimana a Milano. Denis è andato a lavorare nel locale di famiglia ad Alano di Piave dopo aver lasciato Scienze politiche, a Padova; la pizzeria da Ezio diventa famosa quando la guida del Gambero Rosso 2016-17 la premia con il titolo di «miglior pizza non tradizionale d'Italia»: tre spicchi, così come tre spicchi guadagna anche la pizzeria dell'hotel Rosa Alpina, di San Cassiano in Badia, curata da Denis. L'idea di uscire da Alano era covata da anni, da quando un giorno a tavola tutti assieme, Denis era ancora un ragazzino, papà Ezio dice che gli piacerebbe aprire in una grande città.

Dopo il riconoscimento del Gambero Rosso si decide che l'ora è giunta e vengono esaminate varie possibilità in giro per l'Italia, ma alla fine il grande catalizzatore è Milano. I Lovatel trovano un posto, versano la caparra, ma la proprietà consegna le chiavi in ritardo e l'accordo viene rescisso. È un colpo di fortuna: pochi mesi dopo, con la pandemia, avrebbero dovuto pagare l'affitto per un locale chiuso. Ne trovano un altro nella centrale via Statuto e da inizio giugno 2022 apre "Denis pizza di montagna". L'intenzione è sia di staccarsi nettamente dalle numerose pizzerie napoletane sia di sottolineare l'utilizzo di prodotti della montagna veneta: dal morlacco del Grappa al burro di malga. L'ambiente è arredato in stile alpino, anche con legname di recupero di un vecchio fienile. La clientela meneghina apprezza, tanto che dal settembre 2023 apre i battenti un secondo locale milanese, in via Melzo, a Porta Venezia. Ora ci lavorano una trentina di persone che ogni giorno confezionano circa 350 pizze. Una volta dimostrato che oltre alle pizze napoletane, pinse romane e schiacciate toscane, c'è spazio anche per le specialità venete, aspettare di vedere chi altri avrà la voglia di varcare il Mincio, che fa da confine tra Veneto e Lombardia, e sbarcare così a Milano.

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