Allianz chiede il rimborso al Comune di Venezia
La compagnia, contestualmente alla lettera di offerta dell’acconto, ha scritto anche al Comune a cui chiede il rimborso delle stessa somme. Allianz, infatti, precisa di versare questi «acconti volontari», ma senza riscontro di responsabilità e senza pregiudizio rispetto all’inchiesta in corso. In altre parole, l’assicurazione paga, ma non si ritiene responsabile. Di qui la richiesta «in rivalsa» al Comune ritenuto, allo stato attuale dell’inchiesta, il responsabile civile dell’incidente. L’amministrazione da cui dipende la manutenzione del cavalcavia dove è avvenuto l’incidente, con il famoso guard rail “bucato”, dove si è infilato il bus, non ha ancora risposto formalmente alla chiamata in causa da parte dall’assicurazione. Ma è facile immaginare che la sua obiezione si incentri sulla tempistica di questa chiamata in causa, ritenuta prematura rispetto ai tempi dell’inchiesta, che deve ancora acquisire tutti gli accertamenti tecnici sull’origine dell’incidente.