I pedaggi
I fondi stanziati per l’investimento saranno recuperati dalla Sis con gli incassi di 32 anni di pedaggi che, è già stato stabilito, saranno di 2,5 euro per le auto e 4,5 per i mezzi pesanti, riscossi in modo automatico, senza sosta al casello. Il Consorzio Sis dovrà anche versare alla Regione un canone annuale in base ai pedaggi introitati. Verranno invece esentati dal pagamento i residenti di Roncade, Meolo, Fossalta di Piave, San Donà, Musile, Eraclea, Jesolo e Cavallino-Treporti, mentre soltanto per i primi due anni quelli di Treviso, Silea, Monastier e San Biagio. Dopo due decenni dal 2004, quando la superstrada era stata inserita nel Piano regionale dei trasporti, tra approvazioni iniziali, lunghe sospensioni e ripresa di slancio del progetto negli ultimi anni da parte della Regione, decisa a risolvere il problema delle code estive verso le spiagge, finalmente si sta arrivando al momento decisivo. A ottobre 2022 c’è stata l’aggiudicazione provvisoria al Consorzio Sis, nell’ottobre scorso l’assegnazione definitiva e a giorni si arriverà alla firma sul contratto tra la Regione e la società. Ma non sarà un percorso in discesa. Sulla Via del Mare pende il ricorso al Tar presentato agli inizi di dicembre dai Comuni di Meolo, Fossalta di Piave, Roncade, Silea e Monastier contro la delibera della Giunta regionale di assegnazione definitiva dell’opera.