Via del Mare, scatta l'ora della firma per l'apertura dei cantieri ma ci sono ancora dei nodi da sciogliere

Lunedì 8 Gennaio 2024, 10:08
Via del Mare, pronti alla firma per dare il via ai lavori
di Emanuela Furlan
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RONCADE (TREVISO) - C’è attesa per la Via del Mare. Tra pochi giorni il progetto di cui si parla da vent’anni diventerà una realtà. Venerdì 12 gennaio, l’ha annunciato il presidente Luca Zaia, ci sarà la firma dal notaio sul contratto in cui il Consorzio Sis, che è al rush finale della Pedemontana Veneta, si assumerà l’incarico di progettare, costruire e gestire la superstrada a pedaggio Meolo-Jesolo. Sarà un’arteria a scorrimento veloce, lunga 18,8 km, a due corsie per senso di marcia, che occuperà in parte l’attuale regionale Treviso-Mare. Il primo accesso alla superstrada sarà nella rotatoria del casello di Meolo-Roncade della A4, un secondo in via Diaz all’ingresso di Meolo, un terzo svincolo in località Triestina all’interconnessione con la statale 14, un quarto all’innesto con via Emilia a Musile, un quinto a Caposile e infine l’infrastruttura terminerà alla rotatoria “Frova” di Jesolo, anche se si sta valutando uno studio di fattibilità per consentire il percorso da Jesolo a Cavallino. La realizzazione della Via del Mare dovrà affrontare il superamento di tre punti critici, quali l’attraversamento della autostrada A4, l’adeguamento con ampliamento dell’esistente cavalcaferrovia sulla linea Venezia-Trieste ed il nuovo ponte sul fiume Piave Vecchia. L’opera verrà attuata in project financing, cioè totalmente a carico della società concessionaria, con un costo che nel 2010 era stato calcolato in circa 200 milioni di euro ma che oggi, è facilmente prevedibile, risulterà decisamente lievitato.

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