Il prof Barbujani: «Le razze non esistono, il razzismo? Se non fosse una tragedia sarebbe una barzelletta»

Lunedì 29 Gennaio 2024, 10:18 - Ultimo aggiornamento: 10:19

Professore, perché le razze "non esistono"?


«Su questo tema per secoli si è fatta confusione. Tra il 1700 e i primi decenni del Novecento, sono stati costruiti innumerevoli modelli e "cataloghi", si andava da 2 a 200 razze diverse. Già Darwin si era accorto che qualcosa non funzionava. Poi nel 1962 l'antropologo americano Frank Livingstone, nel suo articolo "Sull'inesistenza delle razze umane", ha definitivamente capito che era un approccio sbagliato: all'interno di ogni razza ci sono grandi variazioni, soggetti che hanno un certo colore della pelle e altri che ne hanno un altro, alti e bassi, grassi e magri; definire il genere umano per razze è assurdo, inutile. Oggi studiando il Dna delle persone possiamo capire molto di più di quanto capiremmo appiccicandogli un'etichetta razziale; quindi lasciamo perdere concezioni che la scienza ha dimostrato essere superate».

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