Il prof Barbujani: «Le razze non esistono, il razzismo? Se non fosse una tragedia sarebbe una barzelletta»

Lunedì 29 Gennaio 2024, 10:18 - Ultimo aggiornamento: 10:19

Cosa ricorda della sua infanzia ad Adria e nel Polesine?


«Ho vissuto ad Adria fino ai 5 anni poi mio padre, che era un ingegnere della bonifica del Delta del Po, è stato trasferito a Ferrara. Il mio nonno materno era Cesare Zen, il primo sindaco della città del Dopoguerra; mia madre giocava con i figli di Matteotti. Una famiglia chiaramente antifascista: mio nonno (che era a capo del locale Comitato di liberazione nazionale, ndr), nel 1944, fu catturato dai "neri"' e doveva essere fucilato a Villamarzana, ma il picchetto sparò in alto; pensarono di ammazzarlo ad Adria, ma venne condotto in prigione a Padova e, insomma, i fascisti della zona realizzarono che era meglio risparmiarlo per aver un credito da giocare verso i futuri reggitori del Paese».

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