Niger, quali scenari
Dopo il golpe di Niamey, tutto potrebbe saltare in aria. Come accennato prima, la volontà della giunta militare guidata del generale Tchiani è quella di allinearsi a Mali e Burkina Faso per combattere la minaccia islamica nel Sahel. Proprio il Mali nei mesi scorsi aveva deciso di sostituire l’appoggio militare della Francia con quello offerto dal gruppo mercenario russo Wagner. Il Niger ora potrebbe decidere di fare lo stesso, smettendo di essere quel "baluardo democratico" tanto appoggiato dall'Occidente in Sahel.
I campanelli d'allarme hanno già iniziato a suonare. Tra ieri mattina - 29 luglio - e oggi, centinaia di sostenitori del golpe si sono radunati nella capitale, di fronte alla sede dell’Assemblea Nazionale e all'ambasciata francese. Secondo BBC e Associated Press, molti sventolavano bandiere russe, mentre altri sorreggevano cartelli inneggianti a Putin e la Wagner oppure recanti scritte come “Abbasso la Francia” e “Via le basi straniere”.