Ogni settimana l'Austria ferma 2 giorni i Tir italiani, dal Friuli appello a Meloni

Lunedì 12 Febbraio 2024, 09:21 - Ultimo aggiornamento: 16:57

I RISCHI
Il Nordest è a secco di navi. I principali porti - Trieste in testa - sono in ginocchio per la strozzatura generata dalla crisi del Canale di Suez. Solo il 10 per cento delle merci, inoltre, viaggia su rotaia. Per questo il blocco di due giorni su sette dell'autostrada dei Tauri rischia di trasformarsi in una seconda ferita aperta. L'autostrada austriaca A10 deve affrontare una lunga stagione di lavori di miglioramento dell'infrastruttura. In particolare i cantieri riguardano uno dei due lunghi tunnel a pagamento che si trovano al confine tra i Lander della Carinzia e del Salisburghese, a metà strada tra Villach e Salisburgo. È per questo che il governo di Vienna ha limitato il transito dei mezzi pesanti il sabato e la domenica. «Ma in un momento come questo - ha spiegato l'assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante - per noi la decisione rappresenta un grosso problema. Con la strozzatura presente nel Canale di Suez, infatti, le merci via terra devono per forza di cose circolare. E se i nostri camion sono costretti a rimanere fermi per due settimane, ecco che diventa un danno».
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