Ogni settimana l'Austria ferma 2 giorni i Tir italiani, dal Friuli appello a Meloni

LA PRESSIONE
«Al momento - ha confessato il presidente Massimiliano Fedriga a margine della cerimonia per il Giorno del Ricordo a Basovizza (Trieste) - l'Austria non sembra voler ascoltare i nostri timori. E i divieti rimangono ancora in vigore, condizionando migliaia di autotrasportatori». «Stiamo incontrando le stesse difficoltà - ha proseguito Fedriga - anche per quanto riguarda il dialogo sul ripristino della strada di Monte Croce Carnico (il collegamento non autostradale tra Friuli e Austria è interrotto da una frana ormai da tre mesi, ndr): la risposta di Vienna è sempre negativa». Il prossimo passo - obbligato - sarà il passaggio delle consegne al governo Meloni, nella speranza che la pressione di Roma su Vienna possa avere un impatto maggiore rispetto all'interlocuzione tra enti locali, Carinzia da un lato e Friuli Venezia Giulia dall'altro.