PERICOLO DI REITERAZIONE DEL REATO
Il gip motiva l'esigenza del carcere in quanto ci sarebbe il concreto pericolo della reiterazione del reato "tenuto conto della natura/modalità della condotta rivelatrice di una personalità incapace di autocontrollo della libido e degli impulsi sessuali anche quando indirizzati nei confronti di minorenni e inoltre della posizione di autorità responsabile assunta nell'ambito nel gruppo indicato, che favorisce contatti continui con una moltitudine di giovani che può agevolmente circuire, persuadere e indurre ad atti sessuali".