Venti anni dopo la sua prima vittoria e dieci anni dopo la sua uscita di scena da Downing Street, Tony Blair torna in campo. In un'intervista al Daily Mirror, l'ex premier laburista britannico ha annunciato la sua intenzione di scendere di nuovo nell'arena politica per «sporcarsi le mani» contro la Brexit. «Questa Brexit - spiega Blair, quando mancano cinque settimane al voto anticipato nel Regno Unito, al quale fa sapere di non volersi candidare - mi ha direttamente motivato per essere più coinvolto nella politica. Bisogna sporcarsi le mani e io me le sporcherò». L'ex premier 63enne ammette quindi: «So che non appena metterò la testa fuori, sarò sommerso da un mare di critiche, ma questa è una cosa che mi sta veramente a cuore». «Non voglio ritrovarmi nella situazione in cui, attraversando questo momento storico, non ho detto nulla - ha continuato Blair - perché questo significherebbe che non mi importa di questo paese. E non è così». «Non sono sicuro di poter trasformare questo in un movimento politico - ha concluso l'ex leader laburista - ma penso che sia un insieme di idee che molta gente sosterrà».
Ultimo aggiornamento: 12:24
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