Nuovi tagli in arrivo, i sindaci "blindano" l'Electrolux: «Sarebbe una tragedia»

Annunciati tremila esuberi a livello mondiale

Venerdì 1 Dicembre 2023 di Matteo Negro
L'Electrolux di Susegana

 «Sarebbe certamente una tragedia se la Electrolux sparisse dal nostro territorio. Rappresenta l'eredità di un intero comparto metalmeccanico che qui ha radici profonde». Sulle notizie trapelate dalla riunione di ieri, 30 novembre, a Quarto d'Altino, dove rappresentanze sindacali e management italiano si sono confrontati sul futuro della multinazionale del freddo, il sindaco di Susegana, Gianni Montesel, ha sottolineato l'importanza degli stabilimenti industriali in zona, sia dal punto di vista economico sia da quello sociale: «Stiamo assistendo a un progresso tecnologico che non sappiamo dove ci condurrà, ma i confronti fra le parti servono proprio a poter garantire un equilibrio tra le rispettive posizioni, così da poter evitare che si vada incontro a una sconfitta per il nostro territorio.

Quello stesso territorio che alcuni mesi fa si era mosso compatto per garantire occupazione e produzione a Susegana».

LA RIUNIONE
Nel corso della riunione di ieri, i dirigenti di Electrolux hanno illustrato alle rappresentanze dei lavoratori la situazione dell'azienda, chiarendo che la ripresa dei mercati è prevista solamente per la fine del 2024 (ancora in calo il 2023, ndr), per cui continueranno gli investimenti programmati, e confermando anche che gli annunciati tagli a livello globale interesseranno inevitabilmente pure l'Italia. Una riduzione che, però, non dovrebbe toccare il comparto produttivo (già interessato nelle scorse stagioni), ma solo sul personale indiretto di produzione, cioè gli impiegati. Per avere però chiarezza del destino dei lavoratori negli stabilimenti di zona, tutto è rimandato alla seconda metà di gennaio del 2024, quando l'azienda avrà definito la propria strategia di abbattimento dei costi.

I COMMENTI
«Quando siamo entrati in Electrolux per un sopralluogo, abbiamo respirato "aria di futuro" - ha detto ancora Montesel - Forse non in ogni reparto, ma certamente quella che abbiamo visto è già una azienda che ben rappresenta l'industria 4.0. Non possiamo che augurarci il meglio, dunque, specie per quelle persone che qui lavorano». Sullo stesso fronte, al contempo, interviene il sindaco di Conegliano, Fabio Chies, che ricorda il lavoro delle istituzioni locali in quello che era stato un momento particolarmente teso fra sindacati e proprietà, poi conclusosi con un accordo soddisfacente per entrambi: «Credo possiamo essere contenti di avere sostenuto con forza gli investimenti che erano previsti sul nostro territorio - ha commentato Chies - . Ritengo sia stata intrapresa la strada giusta, una strada che vede il potenziamento degli stabilimenti di Susegana che possono così far diventare questo centro un punto di riferimento nella galassia del colosso svedese». Secondo il primo cittadino di Conegliano, inoltre, «ora la Electrolux è ancor più fondamentale e quindi si presume meno esposta a tagli. Quella che sarà la contrattazione futura spero vada nella direzione di tutelare i lavoratori e le loro famiglie».
 

Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre, 10:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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