Il trevigiano Simioni chiamato dalla Raggi a guidare i trasporti romani

Lunedì 31 Luglio 2017 di Mauro Evangelisti
Raggi e Simioni
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Il veneto Paolo Simioni è nuovo presidente e ad dell'Atac. E' la svolta dopo che Bruno Rota si è dimesso da direttore generale con una lettera datata 21 luglio. La sua nomina appena ufficializzata dalla giunta segna la vittoria dell'assessore alle Partecipate, Massimo Colomban, su quello al Bilancio, Andrea Mazzillo.

Quest'ultimo ha avuto parole critiche contro le scelte imposte da Milano e da Colomban, imprenditore veneto imposto da Casaleggio. Bene, Simioni era già arrivato a Roma, voluto proprio da Colomban, per lavorare alla riforma delle partecipate, tanto che veniva pagato 240 mila euro all'anno con un contratto diviso tra Atac, Ama e Acea. Ora concentrerà tutta la sua attenzione sull'azienda dei trasporti. Va tenuto conto che a questo punto decade da presidente Manuel Fantasia. 

Paolo Simioni è originario della provincia di Treviso come Colomban: è nato a Valdobbiadene nel 1960 e in passato ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato di Save, la società di gestione degli aeroporti di Venezia e Treviso, ma ha avuto esperienze anche in Fs elemento che lascia aperte praterie al retroscena di chi vorrebbe presto una collaborazione tra Atac e Ferrovie.

Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 07:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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