Roma, passeggero blocca il bus e minaccia l'autista: «Se riparti ti ammazzo». Poi ferma un automobilista e lo picchia

In manette è finito Massimiliano C., romano di 51 anni

Martedì 19 Marzo 2024 di Flaminia Savelli
Roma, passeggero blocca il bus e minaccia l'autista: «Se riparti ti ammazzo». Poi ferma un automobilista e lo picchia

Prima ha impedito al bus di proseguire la corsa.

Fermo davanti al mezzo Atac ha “sfidato” per diversi minuti l’autista minacciandolo: «Se riparti ti ammazzo» ha gridato più volte contro l’addetto Atac che tentava di riprendere la corsa. Intanto, i passeggeri a bordo spaventati e spazientiti hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Quando ha sentito le sirene delle Volanti avvicinarsi si è subito dato alla fuga. L’allarme per le due aggressioni in sequenza è scattato sabato mattino intorno alle 8,30 prima lungo la via Prenestina poi lungo la via Cassia. In manette è finito Massimiliano C., romano di 51 anni. Ora accusato di interruzione pubblico servizio e lesioni. Durante gli accertamenti sono emersi a carico del fermato numerosi precedenti per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Da quanto emerso inoltre, il 51enne era in evidente stato di agitazione con il sospetto che al momento delle due aggressione fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Una volta sul posto, all’incrocio tra via Tor de’ Schiavi e la via Prenestina, gli agenti hanno raccolto le prime informazioni su quanto accaduto, una descrizione accurata del fuggitivo e proceduto con una prima battuta di ricerche in zona. 

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IL BUS BLOCCATO

Il bus, dopo una sosta forzata di oltre mezz’ora, è ripartito senza ulteriori interruzioni. Intanto a bordo sono stati minuti ad altissima tensione tra i viaggiatori rimasti bloccati sull’autobus: «All’improvviso quell’uomo - hanno riferito i passeggeri a bordo- ha bloccato la corsa. All’inizio abbiamo pensato a un guasto poi ha iniziato a urlare e a inveire senza motivo contro l’autista che è sceso per calmarlo. Era indemoniato La nostra preoccupazione è che salisse sul bus e aggredisse anche noi. Quando ha sentito le sirene della polizia è scappato via». 

L’AGGRESSIONE

Un ricerca che si è conclusa poco dopo, lungo la via Giovanni Capranesi dove gli agenti hanno individuato il fuggitivo. L’uomo infatti, dopo aver bloccato un automobilista, lo ha colpito in pieno viso con una scarica di pugni. Al loro arrivo, gli agenti hanno trovato il ferito steso a terra in una pozza di sangue e l’aggressore in evidente stato di agitazione che inveiva contro di lui. «Non appena ho rallentato la macchina, in prossimità del semaforo, si è fermato davanti alla mia macchina. Mi impediva di ripartire ecco perché sono sceso dall’auto» ha raccontato ai poliziotti la vittima dell’aggressione. Ha inoltre spiegato: «Ho cercato di calmarlo, di farlo ragionare. Mi sono avvicinato e a quel punto è diventato ancora più aggressivo. Un pugno mi ha centrato al volto, primo allo zigomo e poi al naso». L’automobilista è stato subito soccorso e trasportato in codice rosso (per dinamica) al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I. Dopo essere stato medicato, è stato dimesso con una prognosi di cinque giorni. Mentre i poliziotti hanno avviato ulteriori accertamenti a carico del fermato. 

Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 16:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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