«Multa di 1.000 euro dal padrone di casa perché non ho raccolto la ca**a del cane: hanno fatto il test del Dna per vedere a chi appartiene»

Mercoledì 28 Febbraio 2024, 09:23

La lamentela di Sav

Una coppia di sposini, Sav e Zion, si da qualche mese trasferita in un nuovo appartamento e, come è logico in queste situazioni, ha firmato un contratto. Eppure, sembra che i due non abbiano prestato particolare attenzione alle regole del condomionio e alla multa in caso di trasgressione.

La donna racconta, infatti, di aver ricevuto una sorpresa, nella posta, che davvero non sa come gestire e trova profondamente ingiusta: «Vogliono che paghiamo 1.050 euro perché hanno trovato i bisogni del cane fuori, nell'erba». A quanto pare, quando si sono trasferiti hanno acconsentito a fornire il Dna del proprio animale domestico proprio per situazioni di questo tipo.

Nel caso di una prima violazione, la multa è di 250 euro, ma per la seconda passa a 350 e la terza 450. Se, poi, dovesse capitare nuovamente, l'animale deve essere mandato via. In proposito, Sav afferma: «Mi sembra assurdo! Non ho mai sentito di un posto in cui prendono i bisogni e fanno il test del Dna». Dopo aver ricevuto una lettera in cui le venivano notificate le tre violazioni, correlate dal test del Dna e dalle date del ritrovamento del "crimine", i due sono stati informati della necessità di mandar via il cane.

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