REVENGE PORN
La procura contesta all'imputato anche il reato di "revenge porn", ovvero di aver diffuso immagini a contenuto sessuale della giovane, con l'obiettivo di vendicarsi di lei. Nel capo d'imputazione si parla di una fotografia «a significato intimo e sessuale» della trentacinquenne inserita nello stato di Whatsapp dell'uomo. Altre fotografie della trentacinquenne in pose intime furono inviate via mail all'ex fidanzato della giovane donna, residente in provincia di Treviso.
Ieri mattina sono stati ascoltati la trentacinquenne e altri testimoni della pubblica accusa. Quindi l'udienza è stata rinviata al 6 giugno per la deposizione del precedente fidanzato della giovane.