CANTIERE
Per prima cosa, ieri gli addetti delle ditte incaricate di rimettere a nuovo le piscine hanno affisso il cartello dei lavori: è stato appeso sulla porta di ingresso della struttura, ma nei prossimi giorni sarà spostato sul portone della recinzione che delimita l'area parcheggio. Poi sono materialmente iniziati gli interventi: le ristrutturazioni, in questa prima fase, riguardano i muri interni della struttura. Ovvero, si sta realizzando la sanificazione degli intonaci, come prevede il cronoprogramma. D'altra parte, lo stato in cui versano i muri sono stati più volti al centro delle discussioni proprio per lo stato in cui versano: infiltrazioni, muffa e intonaci scrostati necessitano di una radicale sistemazione. Il prossimo passo, una volta conclusi i lavori sulle parti murarie, riguarderà gli impianti di areazione con particolare riguardo per le canalizzazioni d'aria sospese. Da ultimo, il cronoprogramma prevede che i lavori si concentrino sulle vasche. Questo perché gli interventi che riguardano gli impianti richiedono delle lavorazioni anche sul soffitto del polo, dove scorrono le canalizzazioni dell'aria. E per raggiungerlo è necessario montare dei ponteggi che appoggiano proprio sulle vasche. I lavori agli impianti sono fondamentali: rimettere in moto il ricircolo dell'aria è necessario per togliere l'umidità e la condensa mista a cloro che si accumulano nella struttura, specialmente quando le vasche saranno nuovamente riempite d'acqua. Sono questi gli elementi che a lungo andare ammuffiscono i muri e intaccano gli intonaci, nel caso non vi sia un'adeguata areazione. Tant'è che da quando gli impianti sono stati disattivati, sono stati aperti finestre e finestroni nonostante una vasca, la Baldetti, sia stata completamente svuotata e nell'altra, la Tosi, ve ne sia molto poca.