La perizia e il video
Il legale della difesa, l’avvocata Rosa Parenti ha chiesto di ricusare il consulente del giudice, il dottor Roberto Lezzi (all’epoca dei fatti primario di Psichiatria a Treviso e responsabile del Csm di Pieve di Soligo). Lezzi è lo specialista autore della super perizia secondo cui Biscaro era capace di intendere e volere nel momento in cui uccise Campeol e quindi processabile. Il motivo della ricusazione? Un “conflitto di interessi”. La Corte però ha respinto la richiesta perché non ci sarebbero ragioni di incompatibilità dal momento che il 37enne non fu mai un paziente di Lezzi. L’avvocata ha ottenuto invece l’acquisizione di uno spezzone del film “Full metal jacket” che sarebbe stato fatto vedere a Biscaro per calmarlo, prima delle dimissioni. Il video riporta un duro scambio di battute tra un sergente dell’esercito Usa e una recluta destinata al Vietnam. A dimostrazione, secondo Parenti, di quanto fosse stato sottovalutato il malessere psicologico del paziente, che da quelle immagini avrebbe alimentato ancora di più la propria rabbia.