Neuralink, cosa è il primo chip di Elon Musk impiantato nel cervello umano. «Si potrà controllare telefono e pc»

Martedì 30 Gennaio 2024, 15:43 - Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio, 06:41

Il pensiero del Neurologo Barbieri

Il neurologo Sergio Barbieri, direttore del Dipartimento di Neuroscienze e Salute mentale della Fondazione Cà Granda Ospedale Policlinico di Milano e socio fondatore nel Cda dello spin off Newronika ha commentato la notizia diffusa sui social da Elon Musk:«Quando si impara come funziona il cervello se ne possono controllare le attività e si possono comandare strutture fuori dell'organismo con la forza del pensiero. Questo potrebbe essere importante nei pazienti vigili, ma che non possono esprimersi perché non possono parlare. Se decifro il pensiero posso attivare sistemi esterni, come pc e telefoni, ma anche un arto artificiale, via bluetooth, quindi senza cavi, solo attivando mentalmente specifiche aree del cervello».

«Questi elettrodi, che sono molti registrano l'attività di alcuni gruppi neuronali e di singoli neuroni che regolano aree cerebrali particolari. In questo caso, da quanto si apprende, l'area motoria prefrontale. Una volta mappata l'attività di questa zona del cervello, quindi si apprende come funziona, si può passare alla seconda fase che è la stimolazione di una specifica azione: Negli esperimenti su animali hanno insegnato alle scimmie a giocare a un videogioco (Pong) con la forza del pensiero. Il video si trova su web. Nella prima metà spiega il neurologo si vede il primate giocare al videogioco con la mano destra su un joystick. In un secondo momento, terminata la fase di apprendimento, il joystick viene scollegato, ma la scimmia continua tranquillamente a giocare senza controllare il gioco con la mano grazie al chip wireless dotato di 1.024 elettrodi impiantato nella corteccia motoria».

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