Rivoluzione a Treviso. Parcheggi per residenti e ztl: così cambia il centro. Il sindaco Mario Conte: «Zona a traffico limitato grande il doppio di quella attuale»

Martedì 20 Febbraio 2024 di Paolo Calia
Rivoluzione a Treviso. Parcheggi per residenti e ztl: così cambia il centro. Il sindaco Mario Conte: «Zona a traffico limitato grande il doppio di quella attuale»

TREVISO - Il sindaco Mario Conte ha svelato le carte: il park Vittoria sarà la pietra angolare della pedonalizzazione del centro. «Dopo la sua realizzazione avremo una Treviso con una zona a traffico limitato grande il doppio di quella attuale. Ora in città ci sono 180mila metri quadrati di Ztl, diventeranno 390mila. Puntiamo a un processo di decentramento delle macchine senza penalizzare la vitalità della città. Tutti i parcheggi si sposteranno verso l’esterno eliminando il traffico di ricerca del parcheggio. Risultato: meno auto, più pedoni, più biciclette, più verde, più piazze. E ci saranno 100 parcheggi in più riservati ai residenti». Oltre a viale Cadorna e piazza Vittoria, diventeranno a traffico limitato anche piazza Duomo, Borgo Mazzini, via Roggia, via Toniolo, Santa Margherita, Quartiere Latino. Detto questo, la domanda è: quando scatterà questa rivoluzione? «Contiamo di arrivarci in due-tre anni».

Tutto dipende dal park Vittoria: l’obiettivo è di partire col cantiere nel 2025.

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L’ITER
Entro marzo è atteso il parere della Soprintendenza, che a Ca’ Sugana si augurano positivo. Una volta ottenuto l’ok si passerà alla convenzione. Prima della firma il testo passerà in commissione Urbanistica e poi in consiglio comunale. Passaggi obbligati, delicati, che daranno vita ad un’altra girandola di polemiche tra chi vuole il parcheggio e chi lo osteggia. Incassato il parere positivo anche da parte dell’assemblea comunale, si presume con i soli voti della maggioranza e forse di Azione, di fatto di ostacoli per la realizzazione del parcheggio non ce ne saranno più. A quel punto partirà la fase progettuale vera e propria. In realtà i progetti sono già pronti ma serve l’approvazione alle versioni definitive ed esecutive. Infine inizieranno i lavori veri e propri a carico della Carron che, fin dall’inizio, fa parte delle cordata che con Parcheggi Italia si è aggiudicata il project financing: «Sarà un cantiere sostenibile - assicurano dalla società - con impatto zero dal punto di vista ambientale». Difficile ipotizzare l’apertura del cantiere, anche al netto dell’annunciato ricorso al Tar da parte del centrosinistra non appena ci sarà un atto da impugnare, prima appunto del 2025.

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I NUMERI
La piazza Vittoria del futuro sarà senza auto in superfice ma con 430 posti sotterranei distribuiti su tre piani interrati. Sopra aree verdi, sotto il parcheggio, il traffico solo su un lato e viale Cadorna trasformato in ztl con accesso consentito ai mezzi pubblici e ai residenti. Piazza Vittoria sarà dominata dal monumento ai caduti ma circondata da un prato verde all’inglese coronato da alberi e attraversato da vialetti pedonali per collegare i vari punti dell’intera zona. Per la realizzazione del parcheggio, investimento da 33 milioni di euro tutti a carico di Parcheggi Italia, che poi manterrà la gestione della struttura per 50 anni, serviranno due anni di lavoro. Le modalità di costruzione prevedono un cantiere totalmente isolato. Ci sarà uno scavo profondo 10 metri (proprio sotto il monumento) ma “protetto” da quattro “pareti” e da una soletta in grado di isolarlo evitando così contraccolpi alle zone di terreno circostanti dove non ci sono corsi d’acqua sotterranei. Le “pareti”, quattro diaframmi lunghi 20 metri per 1 di larghezza, verranno calate nel sottosuolo proprio per isolare l’area di scavo. Il cantiere sarà autonomo e durante i lavori non servirà interrompere o deviare il traffico. Anche il passaggio dei camion verrà regolato in modo da limitare i disagi. Col parcheggio attivo le auto dal Put entreranno nell’area da ponte De Gasperi. Poi chi vuole andare al Park interrato prenderà via degli Scaligeri, accanto al palazzo delle Poste, dove la proposta ora in mano all’amministrazione colloca la rampa d’ingresso e di uscita dall’interrato. Chi invece deve solo attraversare la piazza, proseguirà per via Bressa che, invece, diventerà a doppio senso di marcia. In base ai primi rilievi non sono previsti aumenti di traffico in via Roma o in Lungo Sile Mattei mentre, come detto, viale Cadorna diventerà Ztl.

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