Fallimento Pordenone Calcio: pronto il piano per il riutilizzo del De Marchi. Non solo calcio, spazio a tutti gli sport

Dopo la metà di maggio la svolta attesa per recuperare la cittadella

Venerdì 29 Marzo 2024 di M.A.
Fallimento Pordenone Calcio: pronto il piano per il riutilizzo del De Marchi. Non solo calcio, spazio a tutti gli sport

PORDENONE - L’udienza chiave, per gli obiettivi del Comune di Pordenone, è quella fissata per il 15 maggio. Ma il piano per riutilizzare il centro sportivo De Marchi dopo il fallimento del Pordenone Calcio è già pronto.

IL PIANO

E sulla scrivania dell’assessore Walter De Bortoli c’è un progetto diviso in tre: una sezione per il nuovo Pordenone Calcio (a patto che il piano di rinascita decolli), una da dedicare ad alcune associazioni “sfrattate” dal complesso dell’ex Fiera e una terza per così dire libera, a disposizione di tutto il mondo sportivo del capoluogo su prenotazione. E così che il Comune intende ridisegnare il centro sportivo più importante, costoso e funzionale di tutto il territorio. Una cittadella polivalente, quindi, con il calcio sì protagonista, ma non assoluto. 
Oggi il centro sportivo intitolato all’arbitro pordenonese Bruno De Marchi è ancora nelle mani della curatela fallimentare del Pordenone Calcio. Ma non per questo l’amministrazione rimane con le mani in mano. Anzi, come conferma proprio l’assessore Walter De Bortoli, «abbiamo messo a terra un progetto che comprende l’iter per darlo in gestione ad un’entità».

Un percorso classico, per le strutture sportive. In passato la gestione era del Pordenone Calcio, mentre ora servirà un soggetto terzo al quale tutti gli altri fruitori del centro “tripartito” dovranno appoggiarsi.

IL PORDENONE CALCIO

Ma l’idea di base è proprio quella, dividere cioè il De Marchi per ottimizzare spazi e utilizzo. «Varie forze economiche - spiega ancora De Bortoli - si stanno riunendo per far rinascere il Pordenone Calcio e noi siamo pronti a far tornare i neroverdi al De Marchi. Ci aspettiamo però che non tutto il centro sportivo sarà utilizzato dalla nuova ipotetica società, ma solamente una parte. Quindi la prossima squadra avrà in affidamento dei campi e delle aree, spogliatoi inclusi, mentre il resto della struttura servirà ad altri. Una parte ad alcune associazioni dell’ex Fiera che attualmente hanno difficoltà negli spazi che sono stati assegnati in emergenza e l’ultima porzione caratterizzata da spazi liberi per qualsiasi associazione sportiva del territorio cittadino». 

LA PROSSIMA DATA

Come detto, il centro sportivo Bruno De Marchi adesso è nelle mani della curatela fallimentare del Pordenone Calcio. Il Comune, con in testa il sindaco Alessandro Ciriani, nutre la speranza di poter tornare in possesso della cittadella sportiva entro la fine della primavera o al massimo all’inizio dell’estate. L’udienza su cui sono riposte le speranze è quella del 15 maggio prossimo, anche se nei corridoi del Municipio è alimentato anche il desiderio di poter rientrare in possesso del centro sportivo di Villanova con un leggero anticipo, magari concentrando le attività della curatela fallimentare in una zona ben delimitata, recuperando i primi spazi per il riavvio dell’attività sportiva nel complesso. Per quanto riguarda il futuro, invece, sembra ormai tutto chiaro: prima si procederà all’affidamento della struttura per la gestione, poi avverrà la trasformazione in un centro polivalente nel quale il calcio sarà solamente uno dei protagonisti della scena.

Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 09:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci