«Dal sindaco di Pordenone sono arrivate espressioni inaccettabili nei confronti dell’attuale vice sindaco Lorella Stefanutto, le parole hanno un peso, ammorbano il clima». È la denuncia dell’assessore uscente Mauro Bortolin, che per queste amministrative, dopo l’abbandono del Pd, è entrato a far parte della lista Azzano Civica in appoggio al candidato Paolo Panontin, insieme alla vicesindaca e assessora uscente Stefanutto.
VENERDÌ SERA
A Cà Muliner, alla presentazione del candidato sindaco Massimo Piccini, tra i vari interventi, quello del sindaco Ciriani non è piaciuto a Bortolin, ma non solo, il quale ha affermato: «Ho visto il filmato della presentazione della candidatura di Piccini e delle liste che lo supportano, niente da dire.
LA RISPOSTA
Stefanutto è stata moderata, ma diretta come un gancio al mento: «Io Ciriani non lo conosco, in venti anni di politica non ho mai parlato con lui, nemmeno per telefono. In politica si può attaccare l’avversario, ma non sulla persona fisica. La mia sensazione è che lo ha fatto di proposito – precisa - Un gesto inqualificabile, un commento sessista fatto da un sindaco di un capoluogo di provincia, che lo squalifica – conclude la vicesindaca -. Una caduta di stile di Ciriani che si poteva risparmiare».
LA DIFESA
A intervenire anche Paolo Panontin, candidato sindaco sostenuto da Stefanutto: «Il valore di una persona, di una donna, non si misura dal tacco 12 o dal tubino. Una donna si misura dalle competenze che ha, dalle qualità morali che esprime, dall’impegno con cui affronta la vita - il suo commento - Lorella è una donna verace e popolana, vicina come pochi ad Azzano ed agli azzanesi. Le parole di Ciriani non la offendono, è troppo consapevole del suo valore per farsi scalfire da parole così sgradevoli; offendono Azzano e gli azzanesi».