Campodarsego. Scabbia alla casa di riposo, una ventina di casi tra gli anziani

I gestori del Mantegna sono convinti che al più presto la situazione nei reparti della struttura tornerà nella normalità

Martedì 26 Marzo 2024 di Luca Marin
La casa di riposo

CAMPODARSEGO (PADOVA) - Una ventina di casi di scabbia si sono registrati al centro servizi per anziani Mantegna a Campodarsego. Nella nuova struttura dedicata alla terza e quarta età, con 120 posti letto, tutti accreditati e convenzionati con la Regione e l'Ulss 6 Euganea, in questi giorni si è diffusa la malattia della pelle provocata da un acaro che causa un prurito intenso della cute, soprattutto di notte. La conferma di un contagio che si è sviluppato in pochissimo tempo arriva direttamente da chi gestisce la struttura, il gruppo Gherson.

I casi di scabbia

«Ci sono casi di scabbia ma la situazione è sotto controllo - sostengono i responsabili della società privata che si occupa da alcuni anni della casa di riposo di Campodarsego - Il monitoraggio della situazione è costante e il personale della struttura ha già provveduto a contattare le famiglie degli ospiti del nostro centro. Assieme alle autorità sanitarie competenti stiamo seguendo l'evolversi della situazione. Al momento - tengono a sottolineare i dirigenti della Gherson attraverso le parole dell'addetto stampa della società Simone Nasso - noi ci atteniamo alle direttive dell'Ulss provinciale competente e, cosa importante, non è prevista la chiusura del centro servizi.

Lavoreremo in tutti i modi per ridurre la contagiosità della malattia e non lasceremo nulla di intentato per superare, senza allarmismi, questa condizione».

Il contagio

Il contagio della scabbia avviene attraverso il contatto diretto e prolungato con la cute di una persona infetta o indirettamente attraverso la biancheria contaminata da poco tempo. Il periodo per guarire varia tra due e sei settimane come spiega il Sisp, il dipartimento di prevenzione dell'Ulss in una informativa. I gestori del Mantegna sono convinti che al più presto la situazione nei reparti della struttura tornerà nella normalità: «Ai familiari dei nostri ospiti proviamo a trasmettere tranquillità - afferma Gherson - Dopo il Covid non vogliamo creare altre turbative che non aiutano nessuno. La pandemia ha segnato tutti e non vogliamo tornare a rivivere l'incubo dell'isolamento e delle restrizioni. Ripetiamo che la situazione è sotto controllo e presto si risolverà tutto».

La struttura

Il centro servizi anziani di Campodarsego è all'avanguardia in fatto di tecnologie e servizi: dotato di apparecchiature e di impianti innovativi, il centro garantisce ai suoi ospiti residenti standard gestionali di alto livello. Due anni fa il centro Mantegna aveva ottenuto il riconoscimento di un lavoro certosino nell'accogliere anziani e persone fragili. La struttura aveva ottenuto l'accreditamento per ulteriori 24 posti, dopo i primi 96 accreditati a marzo 2021. Essere accreditati con l'Ulss significa poter accogliere anziani e persone fragili con integrazione della retta relativa alla quota sanitaria a carico della Regione, un aspetto importante che pesa sulle famiglie in questo difficile momento. 

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