Robinho condannato a 9 anni di carcere: dovrà scontare la pena in Brasile. L'ex Milan ricorre alla Corte suprema

Giovedì 21 Marzo 2024, 17:04 - Ultimo aggiornamento: 17:52

Il carcere dove dovrà scontare la pena

Soprannominato "l'inferno in terra" dai detenuti e dai signori della guerra che comandano al suo interno. Condizioni di vita notoriamente orribili, come raccontato dal The Sun: dal sovraffollamento, alle pessime condizioni igienico-sanitarie, dalla violenza alle guerre tra bande. L'ex stella del calcio brasiliano Robinho dovrebbe scontare i 9 anni di carcere in una di queste strutture. Poiché la popolazione carceraria del Brasile è aumentata del 372,5% dal 2000 al 2022, il paese ospita molti più detenuti di quanti ne possa gestire effettivamente. Il sovraffollamento porta a condizioni di vita decisamente disumane, con detenuti costretti a dormire sul pavimento. Lo è ad esempio il carcere Carandiru di San Paolo, il più grande carcere dell'America Latina, che ospita l'incredibile cifra di 6.508 detenuti.

Spesso si diffondono anche malattie come l'AIDS e la tubercolosi come delle vere e proprie epidemie. In molti casi a tirare le fila sono le bande violente della droga: i cosiddetti "detentori delle chiavi". La direttrice brasiliana di Human Rights Watch, Maria Laura Canineu, ha dichiarato: «Il sovraffollamento è un grave problema nelle carceri brasiliane e in nessun altro posto è più grave che a Pernambuco. "Lo Stato ha rinchiuso decine di migliaia di persone in blocchi di celle progettati per un terzo del numero di persone, e ha consegnato le chiavi ai detenuti che usano la violenza e l'intimidazione per gestire i terreni della prigione come feudi personali»

Le strutture a corto di personale sono spesso gestite da spacciatori di droga che compiono estorsioni verso i detenuti e inviano le loro "milizie" a minacciare e attaccare coloro che non possono pagare i propri debiti.

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