Castelfranco. Malata di tumore, la scuola non concede la didattica a distanza alla studentessa. La protesta: «I compagni disertino la scuola»

Martedì 12 Dicembre 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 12:15
Castelfranco. Malata di tumore, la scuola non concede la didattica a distanza alla studentessa. La protesta: «I compagni disertino la scuola»
di Diana Tamantini
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CASTELFRANCO (TREVISO) - «Io non mi fermo. Lo faccio per tutte le persone nella stessa situazione». Papà Matteo rivendica così il diritto allo studio della figlia Elena, 17enne studentessa dell’Istituto Sartor, che si vede negata la didattica a distanza sincrona nonostante l’impossibilità di andare a scuola da ottobre a causa di una malattia che comporta cure chemioterapiche che si protrarranno per mesi. Per questo motivo si chiede il supporto a genitori e compagni di classe: appuntamento stamattina alle 8 davanti alla scuola, col proposito di non entrare finché non verrà data la connessione in primis per l’incontro Pcto odierno e più in generale la promessa scritta che il collegamento verrà garantito per tutto l’anno scolastico. Dopo aver provato molte strade, parlando con la dirigente, la referente per l’inclusione (Umbiraco), gli uffici scolastici provinciale e regionale, il sindaco di Zero Branco, i genitori di Elena provano in altro modo a ricevere risposte che finora non sono arrivate. La giovane, che aveva già scritto agli insegnanti, ha mandato la lettera anche al presidente della Regione Luca Zaia, mentre i genitori sono pronti anche a farsi sentire tramite tutti i canali nazionali possibili.

Malata di tumore, niente didattica a distanza per la studentessa. I compagni di classe e i genitori della 17enne protestano fuori dall'istituto Sartor Video

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