Nave Duilio, il cacciatorpediniere italiano in missione nel Mar Rosso. Da attacchi Houthi a rischio 6 miliardi di export

Sabato 2 Marzo 2024, 19:41 - Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 14:23

La centralità del Canale di Suez

Dal canale si Suez passano il 16% dell'olio d'oliva, il 15% dei prodotti derivati dalla lavorazione dei cereali e il 14% del pomodoro trasformato delle esportazioni agroalimentari italiane, che complessivamente ammontano a un valore di circa 6 miliardi di euro, messi a rischio dalle incursioni terroristiche Houthi contro le navi. È quanto emerge da una analisi Coldiretti su dati Centro Studi Divulga sugli impatti dell'escalation dopo l'attacco di un drone al cacciatorpediniere italiano Duilio.

I prodotti agroalimentari che partono dal nostro paese o arrivano in Italia passando per Suez sono principalmente quelli destinati o in arrivo da Asia e Oceania, di cui la quasi totalità viene trasportata via mare. Accanto a olio, cereali e passata di pomodoro ci sono anche tabacchi (33% dell'export complessivo) e foraggere (40%) ma una quota importante è rappresentata dall'ortofrutta, che è pure quella più esposta agli effetti dell'allungamento delle rotte marittime tra Oriente e Occidente, costrette ad evitare il Canale di Suez, che potrebbe creare problemi di conservazione del prodotto fresco con il rischio di perdere fette importanti di mercato che sarebbero poi difficili da recuperare.

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