«L'evoluzione della guerra in Medio Oriente è imprevedibile e gli esiti possono essere critici». Il generale Leonardo Tricarico, ex capo di stato maggiore dell’Aeronautica e presidente della Fondazione Icsa, non nasconde i timori per una possibile escalation nel 2024. Anche se gli scenari non sono tutti esplosivi: si va da una possibile guerra nucleare (con Theran che sta portando avanti il suo piano per l'atomica, secondo quanto indicato dagli Stati Uniti e dall'Aiea) a un'invasione dell'Iraq. Un ruolo determinante lo avranno le elezioni negli Stati Uniti, che potrebbero spingere Biden a un intervento muscolare nell'area (soprattutto nel Mar Rosso). Ma i timori maggiori (indicati anche dall'Isw) sono legati alle preoccupazioni riguardo all'Iran e alla sorte degli ostaggi israeliani. Da cui, secondo il generale, dipenderà l'esito delle tensioni. Esaminiamo i diversi scenari per quest'anno.
Guerra Medio Oriente, gli Stati Uniti tra diplomazia e raid aerei: ecco la strategia di Biden