L'INCONTRO
Intanto si avvicina il primo di una serie di incontri che decideranno il futuro di Electrolux. Il 5 febbraio faccia a faccia con l'azienda che vorrà capire se gli impiegati accettano la possibilità di uscire volontariamente con un bonus di 70 mila euro. «Non credo che arriveremo a questo - taglia corto il sindacalista Zaami - perche saremo noi, prima, a chiedere all'azienda che apra la strada agli ammortizzatori sociali anche gli 86 esuberi previsti per gli impiegati, esattamente come ha fatto con gli operai. E poi - conclude - il 22 ci sarà l'incontro a Roma sulla crisi generale dell'elettrodomestico e il ministro Ciriani ha assicurato che sempre a Roma ce ne sarà un altro specifico su Electrolux. A fronte di questo credo che nessuno possa pretendere che il 5 ci leghiamo mani e piedi».