Scarsa preparazione, defezioni e bocciature, i vigili estivi restano la metà

VENEZIA - Pochi e allo sbaraglio. Se già il numero di candidati che si sono presentati alla prima prova ha sconfortato il comandante dei vigili, Marco Agostini, a farlo sbottare è stato constatare il livello medio di preparazione. Per i cento posti da vigile stagionale (a tempo determinato, per 4 mesi) martedì si sono presentati in meno di 60. E la prova scritta ha fatto il resto. Gli esiti, arrivati ieri in serata, hanno dato il colpo di grazia: si cercano 100 vigili ma alla prova atletica ne sono ammessi solo 48: la metà di quelli richiesti. Il che vuol dire che per i servizi estivi, su cui il centro storico puntava soprattutto per quanto riguarda il controllo sul turismo, il personale rischia di non essere quello annunciato, anche perché tempo per fare un'altra selezione non c'è.
Lo sfogo di Agostini è comparso sulla sua pagina Facebook: Che qualcuno mi dica che c'è la disoccupazione giovanile a Venezia e in Veneto: a fronte di una offerta di 100 posti di lavoro per ventenni e trentenni, si sono presentati a fare la prova selettiva meno di 60 persone, nemmeno tutti sufficientemente preparati. Nei commenti si è acceso il dibattito.