Basket. Reyer in ansia per Jordan Parks: slitta il rientro per una fortissima bronchite

Sabato 18 Novembre 2023 di Giacomo Garbisa
Jordan Parks

Big match contro Milano, Umana Reyer all’esame di maturità ma anche in ansia per le condizioni di salute di Jordan Parks. E’ una Venezia in cerca di risposte quella che domani – ore 18.15 – fa visita all’Olimpia nel primo vero match d’alta classifica per gli orogranata. Una sfida che coach Neven Spahija dovrà affrontare sempre senza Jordan Parks, l’ala piccola titolare e fra i giocatori di maggior carisma. Dopo essere guarito dal problema muscolare al bicipite femorale che lo ha fermato a fine ottobre, Parks ha dovuto fare i conti con un attacco influenzale e una successiva ricaduta.

I NUMERI

Gli ultimi esami ai quali si è sottoposto il numero 22 hanno evidenziato una forte bronchite che obbligherà il giocatore a fermarsi ancora. Un intoppo di non poco conto per una Reyer che già ha iniziato la stagione col rifiuto di Bruno Caboclo, quello che doveva essere il centro titolare. In ogni caso l’inizio della squadra di Spahija in campionato è stato più che positivo con un bilancio di 6 vinte e una sola persa, valso il primato in classifica con Virtus Bologna e Brescia. Le sei vittorie raccolte in questi primi due mesi e mezzo sono però arrivate tutte contro formazioni che occupano la colonna di destra della classifica: Tortona, Pesaro, Cremona, Treviso, Varese e Brindisi si trovano fra nono e 16esimo posto. Non che i biancorossi di Ettore Messina se la passino benissimo, perché la classifica dice ottavo posto con record 4-3 e due ko negli ultimi 120’ contro Pesaro e Scafati. Pure in Europa il cammino non è fin qui esaltante, fatto di 3 vittorie in nove giornate, ma Milano resta una corazzata, disputa l’Eurolega e al Forum arriverà dal convincente successo 92-76 sull’Anadolu Efes. Dal canto suo la Reyer è reduce da un filotto di tre vinte fra campionato ed Eurocup (Cedevita Lubiana, Brindisi e Wolves Vilnius) imprimendo sempre l’accelerata nell’ultimo periodo, segno di una squadra in crescita e che sa soffrire. In casa orogranata c’è però grande fiducia nel misurarsi contro un top team europeo come Milano dell’ex Stefano Tonut. «Per certi aspetti si può definire un esame di maturità, ma è anche vero che nel campionato italiano nessuna partita è semplice. Espugnare Milano sarebbe una grande vittoria, però dobbiamo vederla come una partita uguale alle altre, un’opportunità per migliorare. Questa deve essere la nostra mentalità». E’ pragmatico Kyle Wiltjer, ultimo arrivato ma capace già di imprimere un impatto importante. «Durante l’estate mi sono allenato duramente, gli Houston Rockets mi hanno ospitato per un paio di settimane e ho usufruito di strutture di altissimo livello. Ho molta fiducia in quello che faccio, ho giocato in diversi Paesi nel mondo e la mia mentalità mi impone di migliorarmi quotidianamente. Questa stagione non l’ho iniziata benissimo al tiro ma è molto diverso tirare quando hai tanti allenamenti di squadra alle spalle rispetto a qualche settimana. Voglio crescere a rimbalzo e in difesa. E poi adoro questa città, l’ambiente che ci circonda». Nella propria zona di parquet l’americano-canadese se la vedrà con Nikola Mirotic, uno dei top player europei arrivato a dar lustro alla serie A. «E’ un avversario difficile da affrontare, ci siamo sfidati due volte in Spagna ed è finita 1-1. Contro un giocatore di simile livello devi dare più del massimo, essere duro, provare a impedirgli di ricevere palla.

Per questo non bisogna pensare a un duello uno contro uno ma a un lavoro di squadra, stare assieme per rendergli le cose difficili». Nel complesso è tutta Milano che costringerà la Reyer ad alzare l’asticella della qualità. «Abbiamo l’opportunità di affrontare uno dei migliori team e il nostro obiettivo è compiere un ulteriore passo avanti». 

Ultimo aggiornamento: 08:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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