TARCENTO (Udine) - Il terreno ha ceduto di nuovo sulle colline di Tarcento e il sindaco, su disposizione dei vigili del fuoco che hanno eseguito un sopralluogo sul posto, ha emesso un'ordinanza di sgombero per tre famiglie, due coppie e un uomo che vive solo, che abitano in tre edifici residenziali. La zona è quella di via Zucchia, via Noglareda e via Valle, sulla Riviera. Il problema ha iniziato a manifestarsi venerdì scorso e poi si è sempre più aggravato.
Il terreno della casa che sorge più in alto ha iniziato a muoversi e c'è pericolo per le altre sue case che sorgono sulla collina, ai piedi della frana. L'ordinanza di evacuazione è stata firmata questa mattina di giovedì 5 ottobre dal primo cittadino di Tarcento, Mauro Steccati, che si è anche recato personalmente sul posto per incontrare le tre famiglie e rassicurarle. Le case al momento non presentano crepe. Nell'area dello smottamento le macchine operatrici hanno già iniziato a rimuovere i cumuli di terra che minacciano il versante e le abitazioni. Tarcento vanta uno dei primati più tristi per il dissesto idrogeologico: in questi ultimi 5 anni sono state censite più di 30 frane, in più punti del paese, soprattutto nelle frazioni collinari. Alcune sono in movimento. Altre no ma il rischio che si stacchinosi presenta a ogni nubifragio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il terreno della casa che sorge più in alto ha iniziato a muoversi e c'è pericolo per le altre sue case che sorgono sulla collina, ai piedi della frana. L'ordinanza di evacuazione è stata firmata questa mattina di giovedì 5 ottobre dal primo cittadino di Tarcento, Mauro Steccati, che si è anche recato personalmente sul posto per incontrare le tre famiglie e rassicurarle. Le case al momento non presentano crepe. Nell'area dello smottamento le macchine operatrici hanno già iniziato a rimuovere i cumuli di terra che minacciano il versante e le abitazioni. Tarcento vanta uno dei primati più tristi per il dissesto idrogeologico: in questi ultimi 5 anni sono state censite più di 30 frane, in più punti del paese, soprattutto nelle frazioni collinari. Alcune sono in movimento. Altre no ma il rischio che si stacchinosi presenta a ogni nubifragio.
