Radiologia, più di 1.300 interventi al Ca’ Foncello: «Numeri da record»

Sabato 10 Febbraio 2024 di Mauro Favaro
Gli specialisti dell’unità di Radiologia interventistica, diretta da Giovanni Morana. In arrivo un quinto specialista

TREVISO - La radiologia interventistica è fondamentale per trattare una serie di patologie in modo non invasivo.

Dalla somministrazione di farmaci chemioterapici direttamente all’interno di un tumore agli interventi sull’aorta addominale. Fino alle urgenze legate a sanguinamenti acuti. E l’unità dell’ospedale di Treviso è tra le prime in Italia per numero di attività e per complessità delle procedure eseguite. L’anno scorso sono stati registrati numeri da record.

L’ATTIVITA’

La radiologia interventistica del Ca’ Foncello, sezione della radiologia, diretta da Giovanni Morana, ha eseguito oltre 1.300 procedure, la maggior parte ad alta complessità, e 300 visite ambulatoriali. Il team è composto dagli specialisti Fabrizio Farneti, Davide Barbisan, Alessandro Beleù e Francesca Nistri. E a breve si aggiungerà anche un quinto specialista. «L’attività della radiologia interventistica verrà ulteriormente potenziata con l’arrivo di un quinto specialista che si unirà al gruppo - conferma Francesco Benazzi, direttore generale dell’Usl - consentendo di utilizzare al meglio il nuovo parco macchine della cittadella della salute, che consiste in due sale angiografiche di ultima generazione e due sale ibride ad alta tecnologia, grazie anche alla disponibilità di posti letto dedicati nell’unità di degenza chirurgia breve». Di sicuro il lavoro non manca.

LA CASISTICA

«Gran parte dell’attività della radiologia interventistica è diretta all’esecuzione di procedure endovascolari, con oltre 400 interventi eseguiti nell’ultimo anno, di cui oltre 120 effettuati sull’aorta toraco-addominale e altrettanti di rivascolarizzazione degli arti inferiori, trattamento della patologia iliaca e dei vasi addominali - fa il punto Morana - di seguito, sono stati numerosissimi gli interventi oncologici effettuati, prevalentemente di chemioembolizzazione, ma anche 30 radioembolizzazioni su tumori epatici, delicato intervento peculiarità del centro». A tutto questo si sono sommate oltre cento procedure riguardanti il fegato, più di venti nell’ambito di tumori renali, ottanta su varicocele e così via. Non solo. «Garantiamo un servizio 24 ore su 24 per tutta la provincia di Treviso e per quella di Belluno - aggiunge il primario - in particolare per quanto riguarda l’urgenza endovascolare e il trattamento dei sanguinamenti acuti, con più di 300 interventi urgenti all’anno». Grazie anche alla nuova cittadella sanitaria del Ca’ Foncello, con l’annesso arrivo di tecnologie di ultima generazione, adesso si apre un nuovo capitolo.

Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 10:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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