Park Vittoria, indagini sul monumento ai Caduti: tempi più lunghi per il cantiere

Lunedì 28 Agosto 2023 di Paolo Calia
Il monumento ai Caduti in piazza della Vittoria a Treviso dove verrà realizzato il park interrato

TREVISO - Il dilemma è questo: come spostare il monumento ai Caduti di piazza Vittoria? Come scomporlo per poi portarlo in un magazzino dove custodirlo in attesa di ricollocarlo al proprio posto? Oppure si può iniziare a scavare per realizzare il tanto annunciato park interrato senza toccare nulla? E ancora: lo spostamento è fattibile in tutta sicurezza per uno dei simboli della città? E se si decide di smontarlo, quali tecniche si dovranno utilizzare? Sono questi alcuni dei quesiti cui dovrà dare una risposta il professionista incaricato di redigere una relazione approfondita sullo stato di salute del monumento e sulla strategia migliore per tutelarlo durante i lavori del park sotterraneo. A settembre Ca’ Sugana assegnerà l’incarico di eseguire questi studi a un luminare universitario che dovrà dare delle indicazioni. «La Soprintendenza ci ha chiesto di preservare il monumento - spiega Sandro Zampese, assessore ai Lavori Pubblici - e noi vogliamo avere la certezza che lo si può spostare senza pericoli». E se non si potesse farlo il park sotterraneo sarebbe a rischio? «È un’ipotesi estremamente remota - precisa - già esclusa quando decidemmo di fare il parcheggio la prima volta. Anche in quel caso facemmo uno studio che adesso, a distanza di anni, ci viene richiesto nuovamente. Non siamo preoccupati».


LA RICHIESTA

Lo studio sarà il primo passo verso l’apertura del cantiere per la realizzazione del nuovo park sotterraneo da 430 posti auto su due piani. La super-perizia dovrà chiarire quale strada scegliere: spostare l’enorme monumento smontandolo pezzo per pezzo, oppure lasciarlo dov’è cominciando a scavare sotto. L’obiettivo è capire quale via sia realmente percorribile a livello tecnico. Il tutto con un solo imperativo: la garanzia che il monumento non subisca danni. Comune e Soprintendenza si sono incontrati già due volte per discutere della questione che, a oggi, è l’unico ostacolo ancora da superare prima di ottenere il via libera al progetto. L’attività relativa all’indagine statica rientra nel quadro economico del project financing che dovrebbe portare la società Parcheggi Italia a costruire il nuovo park interrato, tenendone di seguito la gestione.

Non servirà aggiungere soldi. Alla luce dell’aumento generale dei prezzi, tra l’altro, il costo dell’intervento è già stato rivisto al rialzo. 


I TEMPI

Quando potrebbero partire i lavori veri e propri per la costruzione del parcheggio sotterraneo in piazza Vittoria? L’intenzione è di arrivare all’avvio del cantiere entro la fine di quest’anno. Ma molto dipenderà dall’esito delle indagini in questione: la scelta relativa al monumento, se lasciarlo dove si trova o spostarlo, inevitabilmente inciderà in modo diretto sui tempi di realizzazione dell’opera. C’è poi l’aspetto archeologico. La Soprintendenza ha anche chiesto un nuovo studio per capire cosa c’è nel sottosuolo dove si andrà a scavare. L’obiettivo è quello di sempre quando si apre un cantiere in centro storico: salvaguardare i reperti che dovessero eventualmente emergere dal sottosuolo. I carotaggi già effettuati nella zona non hanno evidenziato la presenza di particolari strutture. Ma una cosa è valutare con indagini a campione. Altra è iniziare a scavare davvero sotto ai sampietrini. Il park Vittoria dovrà portare 430 posti auto interrati, togliendoli da sopra la piazza che invece verrà trasformata in un’area verde. Mentre viale Cadorna diventerà zona a traffico limitato, aperto a pedoni e biciclette e con una corsia preferenziale riservata al trasporto pubblico.

Ultimo aggiornamento: 10:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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