Omicidio del Piave. Franco Battaggia rimane in carcere, potrebbe uccidere ancora. Dopo il femminicidio di Anica è andato a prendere il fratello a Mogliano

Lunedì 22 Gennaio 2024 di Maria Elena Pattaro
Omicidio del Piave. Franco Battaggia rimane in carcere, potrebbe uccidere ancora. Dopo il femminicidio di Anica è andato a prendere il fratello a Mogliano

SPRESIANO (TREVISO) - Omicidio del Piave, Franco Battaggia rimane in carcere accusato dell'omicidio della 30enne Anica Panfile e dell'occultamento del corpo. A suo carico gravi indizi, come spiegato nell'ordinanza del gip di custodia cautelare in carcere. A questi si aggiungono il pericolo di fuga e di reiterazione il delitto: potrebbe uccidere visto che, com'è emerso dalle indagini, era solito organizzare incontri con donne negli incontri a sfondo sessuale con l'uso anche di droghe. L'autopsia ha svelato che Anica Panfile aveva assunto della cocaina in dosi massicce prima di essere uccisa.

Omicidio del Piave. Franco Battaggia in silenzio davanti al gip, Anica Panfile uccisa dopo una lite occasionale, avvolta in un tappeto e gettata nel fiume

Il pomeriggio del delitto, dopo aver ucciso la 30enne, Battaggia è andato a prendere il fratello a Mogliano Veneto e un paio d'ore dopo lo ha riportato a casa. Due ore dopo, ha fatto i tre passaggi sul Piave a bordo del suo pick-up, vicino al luogo dov'è stato trovato il corpo senza vita di Anica, ed proprio durante questi andirivieni è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza dell'abitazione privata e dei targasystem

Video

Ultimo aggiornamento: 15:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci