Videosorveglianza, 14 telecamere scrutano il paese: «Per prevenire criminalità e vandalismi»

Martedì 9 Gennaio 2024 di Marco Scarazzatti
Telecamere

FRATTA POLESINE - Sono ben 14 le telecamere di videosorveglianza, predisposte dal Comune di Fratta Polesine.

I dispositivi di sicurezza sono stati allestiti tra gli interni e l'esterno della casa museo "Giacomo Matteotti", più piazza Matteotti, e nel porticato di palazzo Lippomano, antistante piazza Martiri 1821. «Abbiamo realizzato un sistema di videosorveglianza urbana, finalizzato alla tutela della sicurezza urbana - specifica il sindaco Giuseppe Tasso -. L'attività di videosorveglianza è rivolta a prevenire e reprimere attività illecite ed episodi di microcriminalità al fine di garantire maggiore sicurezza ai cittadini; prevenire e reprimere ogni tipo di illecito, in particolare legato a fenomeni di degrado e abbandono di rifiuti, e svolgere i controlli volti ad accertare e sanzionale la violazione contenute nel regolamento di polizia urbana; assicurare la disponibilità tempestiva di immagini nella centrale di controllo del sistema di videosorveglianza, che si trova nella sede municipale e nella locale stazione dei Carabinieri, costituendo uno strumento di prevenzione e razionalizzazione dell'azione della polizia locale e dei carabinieri; monitorare il traffico in tempo reale dalla sala di controllo, con conseguente più razionale e pronto impiego delle risorse umane laddove se ne presenti la necessità; ricostruire la dinamica degli incidenti stradali; rilevare i dati dei flussi di traffico veicolare, da utilizzarsi per la predisposizione dei piani del traffico; monitorare le aree adiacenti e interne di immobili, aree o altri edifici comunali, presidiandone l'accesso e scoraggiando altresì il conferimento improprio o l'abbandono indiscriminato di rifiuti; prevenire eventuali atti di vandalismo o danneggiamento agli immobili».

CODICE DELLA STRADA
Nel caso il sistema sia integrato con apparati omologati, è prevista la rilevazione delle infrazioni al Codice della Strada. La videosorveglianza servirà anche a tutelare e proteggere la proprietà privata e pubblica. Infine, per controllare discariche di sostanze pericolose ed eco-piazzole, per monitorare le modalità del loro uso, la tipologia dei rifiuti scaricati e l'orario di deposito. Nove telecamere si trovano nella casa museo Matteotti, tre in piazza Matteotti, due nel portico di piazza Martiri. Si tratta dunque di un'importante novità in materia di sicurezza, anche in vista del possibile arrivo in città del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del centenario dalla morte di Giacomo Matteotti. «I dati personali sono ripresi attraverso le telecamere dell'impianto di telecontrollo e di videosorveglianza, installate in corrispondenza di intersezioni, piazze, parchi pubblici e immobili, del territorio urbano, in conformità all'elenco dei siti di ripresa, predisposto dall'Amministrazione comunale con apposito atto - conclude il sindaco Tasso - Alla sala controllo, dove sono custoditi i videoregistratori digitali, può accedere, oltre al sindaco o suo delegato, solo ed esclusivamente il personale in servizio della polizia locale, debitamente istruito sull'utilizzo dell'impianto, incaricato e autorizzato per iscritto, nella loro qualità di responsabili del trattamento dei dati personali, ad effettuare le operazioni del trattamento dei dati».
La videosorveglianza era uno degli obiettivi della lista civica Fratta 2.0, fin dalla prima campagna elettorale de 2017.
 

Ultimo aggiornamento: 12:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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