Crisi granchio blu nel Delta: stop a mutui e contributi. Il ministro ha firmato i decreti

In arrivo la moratoria a favore dei pescatori grazie ai provvedimenti d’emergenza

Mercoledì 20 Marzo 2024 di Anna Nani
La protesta a Venezia a gennaio

PORTO TOLLE - In arrivo la moratoria sui mutui e l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali per i pescatori. È il contenuto dei decreti per l'emergenza granchio blu che dichiarano il carattere di eccezionalità dell’evento di diffusione della specie invasiva nel Delta del Po.

Li ha firmati ieri Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura. Un riconoscimento reso possibile dalla modifica normativa che ha parificato al settore agricolo la pesca e l’acquacoltura estendendo in questo modo l’applicazione del Fondo di solidarietà nazionale previsto dal decreto legislativo 102/2004.


BOCCATA D’OSSIGENO
Soddisfatto del traguardo raggiunto il sindaco di Porto Tolle, Roberto Pizzoli: «Grazie ad una trafila serrata iniziata il 30 dicembre con l’emendamento alla Legge di bilancio che ha modificato la 102 in due mesi e mezzo siamo arrivati a questo risultato fondamentale per il nostro comparto. La dimostrazione di quanto la sinergia istituzionale sia fondamentale per raggiungere gli obiettivi al contrario di chi riduceva il tutto a mere passerelle politiche. Sappiamo che non è la soluzione di tutti problemi, ma questo risponde alle richieste fatte fin da giugno dalla Regione».
Proprio il presidente Luca Zaia commenta: «È da più di un anno che questa specie aliena sta distruggendo i nostri fondali e un’intera economia, particolarmente importante per i lavoratori del Polesine e delle lagune. Ho sentito e incontrato più volte pescatori distrutti e impauriti per il loro futuro e mi ero risoluto a chiedere la dichiarazione di Stato di Calamità, quanto mai opportuna in un momento in cui su quei fondali non si pesca letteralmente più nulla. Molto bene anche la decisione di attivare la moratoria dei mutui per 24 mesi. La situazione resta grave guardiamo al futuro consapevoli che servirà un forte impegno delle istituzioni a sostegno all’intero settore».
Il senatore di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, presidente della commissione Agricoltura di Palazzo Madama, che tra i primi era arrivato nel Delta dichiara: «Per noi ogni promessa è debito. La velocità e l’intensità degli aiuti con cui siamo intervenuti sull’emergenza del granchio blu rappresentano l’interesse che ha il ministero dell’Agricoltura per il settore dell’acquacoltura. Il ministro Lollobrigida ha firmato i decreti per far fronte a questa emergenza. Grazie a questi decreti, le imprese colpite potranno beneficiare di interventi compensativi come la proroga fino a 24 mesi delle rate dei mutui, l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali propri e per i lavoratori dipendenti, nonché l’accesso a finanziamenti agevolati. Una risposta netta e decisa del governo Meloni».


AGRICOLTORI DEL MARE
«Abbiamo sempre considerato i nostri pescatori gli agricoltori del mare - riferisce Lollobrigida -. Per questo motivo abbiamo voluto mettere fine ad una disparità di trattamento rispetto agli agricoltori modificando la legge 102/2004. Grazie a questa fondamentale revisione normativa oggi, per la prima volta nella nostra Nazione, è stato possibile dichiarare il carattere di eccezionalità di un evento che ha colpito pesantemente il settore della pesca e dell'acquacoltura a causa della diffusione della specie granchio blu. Grazie a questi decreti, le imprese di Veneto ed Emilia-Romagna potranno beneficiare degli interventi compensativi previsti dalla legge».

Ultimo aggiornamento: 07:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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