Polizia locale, a Rovigo gli agenti tra un mese saranno armati di pistola e bodycam

Giovedì 11 Gennaio 2024 di Elisa Barion
Pistola in dotazione ai vigili urbani di Rovigo

ROVIGO - Nel giro di un mese gli agenti della Polizia locale di Rovigo saranno armati. Non solo: avranno anche un “terzo occhio”. Perché oltre alla pistola riceveranno in dotazione anche la bodycam, la telecamera indossabile su caschi e divise che come spiega l’assessore a Sicurezza e Polizia locale Giorgia Businaro, servirà a migliorare le condizioni in cui si trovano a intervenire e soprattutto sarà un deterrente efficace per comportamenti non corretti o illeciti da parte degli interlocutori, ovvero i cittadini, che vengono ripresi “in diretta” dall’apparecchio tecnologico, costituendo pure una garanzia sulle modalità di azione degli agenti.
 

LA DECISIONE
Giorno più giorno meno, a breve gli agenti porteranno con sé i nuovi strumenti che tanto hanno fatto discutere, nel caso delle pistole, negli anni passati tra chi era favorevole e chi contrario perché più armi in circolazione non si traduce in maggiore sicurezza. Alla fine la svolta delle pistole è arrivata anche a Rovigo. Queste saranno date in dotazione al personale operativo, come prevede il regolamento che disciplina l’armamento del Corpo approvato quasi all’unanimità dal consiglio comunale il 28 marzo scorso. In quell’occasione solo due consiglieri avevano votato diversamente dal resto dell’aula: il capogruppo del Forum dei cittadini Matteo Masin, contrario, e il consigliere della lista Menon Luca Andretto, astenuto. Il resto dell’aula: tutti favorevoli al fatto che i vigili urbani abbiano la pistola. Emblematico di come l’opinione generale sulla questione sia cambiata negli ultimi anni.
 

GLI AGENTI SCELTI
A essere armati saranno 15 agenti, almeno per il momento. Perché l’amministrazione ha da poco portato a termine alcune assunzioni e nuovo personale, ovvero tre agenti, è entrato a far parte del Corpo tra la fine del 2023 e i primi giorni di quest’anno. Come chiarisce Businaro, altre armi potrebbero essere assegnate prossimamente. Intanto, le pistole in dotazione saranno, come detto 15 e saranno assegnate al personale che ha concluso verso la fine dello scorso anno il percorso di formazione necessario per la gestione dell’arma: formazione, test e visite psico-attitudinali, esercitazioni pratiche.
«In questi giorni - prosegue Businaro - il comandante Alfonso Cavaliere, che ha fatto un lavoro enorme nella gestione del Corpo, sta predisponendo i decreti di utilizzo che devono essere personali e quindi ne viene firmato uno per ogni agente. Inoltre gli agenti avranno le bodycam alle quali l’amministrazione ha lavorato per un anno per disporne l’utilizzo: abbiamo firmato un accordo con i sindacati e concluso l’intera procedura di valutazione dell’impatto sul diritto alla privacy».
I nuovi occhi elettronici saranno ad accensione manuale, al momento dell’intervento, e non controllati da remoto, dispositivi che pure esistono «ma non è il nostro caso» puntualizza l’assessore.
 

ALTRE NOVITÀ
E se il 2024 per la Polizia locale di Rovigo inizia all’insegna dei grandi cambiamenti, la fine del 2023 non è stata da meno, visto che lo scorso dicembre il Comando ha cambiato sede, completando il trasloco da via Oroboni al palazzo di via Marconi, l’ex sede della scuola media Riccoboni che è stato completamente rimesso a nuovo sia all’interno che all’esterno dell’edificio. «I lavori nell’area dell’autorimessa destinata ai mezzi della Polizia locale sono terminati - conclude Businaro - con la copertura e le colonnine di ricarica elettrica messe a punto. Sabato arriveranno due camion di stabilizzato per sistemare la parte esterna che con la pioggia diventa fangosa, mentre all’interno dell’edificio mancano solo le due camere di sicurezza per la detenzione degli arrestati, che però nella sede di via Oroboni non c’erano».
Tutto il resto, compresi gli armadi di deposito e custodia in sicurezza delle armi, è già in uso e presto verrà programmata l’inaugurazione della nuova sede comunale.

Inaugurazione che riguarderà anche il settore dei Servizi sociali, trasferito in via Marconi, nell’ala ovest del palazzo, da marzo dello scorso anno.

Ultimo aggiornamento: 07:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci