Padova. Asilo nido, pubblicate le graduatorie: 250 bambini sono senza posto

I posti assegnati da graduatoria sono 377 (italiani 286, stranieri 91). Rimangono in lista d'attesa 128 piccoli e 124 medio-grandi

Sabato 11 Maggio 2024 di Alberto Rodighiero
Asilo nido

PADOVA - Graduatorie dei nidi: assegnati 377 posti, ma oltre 250 famiglie restano in attesa. Nei giorni scorsi sono state pubblicate le graduatorie per gli asili nido comunali per il prossimo anno scolastico.

Sono pervenute 580 domande, di cui 267 per i piccoli e 313 per i medio grandi su 423 posti disponibili. I posti assegnati da graduatoria sono 377 (italiani 286, stranieri 91). Rimangono in lista d'attesa 128 piccoli e 124 medio-grandi.

Asilo nido, 250 famiglie in attesa di un posto

«Rispetto allo scorso anno c'è una maggiore richiesta di accoglienza nei nostri nidi in alcune zone della città - ha spiegato ieri l'assessora alle Politiche scolastiche Cristina Piva - Si spera con l'assestamento della seconda scelta di dare una collocazione a più bambini possibili». Tra le domande ammesse, 353 sono pervenute da residenti e 24 da non residenti. Tutte le famiglie i cui bambini sono stati ammessi verranno contattate tramite posta elettronica dagli uffici del Settore per la conferma dell'accettazione del posto. Ad aprile, invece, sono state pubblicate le graduatorie delle materne comunali. In questo caso a restare in lista d'attesa per l'anno prossimo sono state 48 famiglie. Complessivamente sono pervenute 302 domande su 280 posti disponibili. I posti assegnati sono stati 254. Non è stato possibile assegnare tutti i posti in quanto, per due scuole, Il mago di Oz e Wollemborg, sono pervenute meno domande rispetto ai posti disponibili. Pertanto le domande rimaste in lista d'attesa sono 48. La lista d'attesa riguarda 7 scuole (Bruno Munari, Cremonese, Girotondo, Il girasole, Luigi Gui, Sant'Osvaldo, San Lorenzo da Brindisi) per le quali sono pervenute più domande rispetto ai posti disponibili. Alla scuola Rossi sono pervenute domande uguali ai posti disponibili. La percentuale di accoglibilità delle domande pervenute rispetto ai posti assegnati è stata pertanto dell'84,1% (in attesa resta dunque il 15% dei richiedenti). Le famiglie dei bambini ammessi sono state contattate dall'ufficio per la conferma dell'accettazione del posto.

I centri estivi non si faranno

In questo periodo, però, Piva è stata impegnata anche su altri fronti. Con ogni probabilità infatti, non sarà possibile organizzare i centri estivi nelle scuole annunciati dal governo. Lo scorso 11 aprile il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto che stanzia 400 milioni di euro per finanziare attività di inclusione, socialità e potenziamento delle competenze per il periodo di sospensione estiva delle lezioni. Il provvedimento, che interessa gli anni scolastici 2023/24 e 2024/25, è destinato alle scuole primarie e secondarie statali e paritarie non commerciali. Di fatto si tratta di centri estivi che possono essere organizzati all'interno delle scuole. Anche per fare il punto della situazione su questo, una decina di giorni fa nella sede dei Servizi scolastici di via Raggio di Sole, l'assessora ha incontrato i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi presenti in città. A quanto pare, sarà molto complicato organizzare queste attività. Secondo Piva, infatti, l'annuncio di questi fondi a disposizione è arrivato a ridosso della fine dell'anno scolastico. Il bando è stato aperto a fine aprile e si chiuderà il prossimo 24 maggio. I tempi dunque sarebbero strettissimi per organizzare qualcosa. 

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