«Treno delle Dolomiti: il tracciato dovrà essere definito entro un anno»

Mercoledì 1 Settembre 2021 di Federica Fant
Il vecchio trenino delle Dolomiti
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BELLUNO - Sono stati accolti a braccia aperte dal sindaco di Valle di Cadore, Marianna Hofer, il presidente della Provincia, Roberto Padrin e i consiglieri delegati che ieri si sono riuniti nel municipio di Valle. Due gli obliettivi: essere vicini ai territori e affrontare il tema del Treno delle Dolomiti. «Dal 29 luglio scorso – ha esordito il presidente Padrin - abbiamo voluto organizzare i consigli provinciali nei vari comuni per testimoniare la nostra vicinanza al territorio. Grazie al sindaco Hofer». 
«Riteniamo che questa sia una lodevole iniziativa - detto la Hofer - per avvicinarsi ai luoghi più periferici.

Spiace che sia possibile seguire il consiglio solo online, ma all’interno dei vari ordini del giorno c’è il tracciato del treno delle Dolomiti, che speriamo possa vedere la luce. Invito i consiglieri a visitare la mostra sul tracciato del trenino che Valle ospita nell’edificio polivalente». 


Dopo l’appello i presenti hanno osservato un minuto di raccoglimento per ricordare il senatore Paolo Saviane, mancato a 59 anni la settimana scorsa. Dopo il quarto provvedimento di variazione al bilancio di previsione 2021-2023 e la modifica al programma incarichi 2021 a cura del consigliere Walter Cibien, è stato il momento dell’approvazione Protocollo d’intesa “Treno delle Dolomiti” tra Regione Veneto, Rete ferroviaria italiana e Provincia di Belluno, per la concretizzazione degli interventi e «l’avvio dei conseguenti approfondimenti funzionali e progettuali atti alla realizzazione di una mobilità sostenibile nel comprensorio bellunese, incentrata sulla componente ferroviaria». 
Il presidente della Provincia ha spiegato che il protocollo va a costituire un gruppo lavoro congiunto condotto da un rappresentante della Regione Veneto che si riunirà mensilmente per arrivare al documento programmatico. Padrin auspica che si arrivi al massimo fra un anno all’individuazione del tracciato del treno delle Dolomiti. Collegamento con l’Agordino, compreso, ha sottolineato il consigliere Danilo De Toni, sindaco di Alleghe. L’atto, infatti, prevede l’approfondimento tecnico inerente lo sviluppo ferroviario del collegamento Calalzo-Cortina e il collegamento ferroviario lungo la valle del Cordevole, con l’analisi prioritaria per la realizzazione del collegamento Calalzo-Cortina, integrato da un possibile collegamento attraverso Auronzo. 
Sarà costituito un gruppo di lavoro congiunto, coordinato dal rappresentante della regione Veneto, per delineare le soluzioni progettuali più opportune, «che si riunirà con cadenza mensile – si legge - ed avrà compiti “di impulso e coordinamento al fine di addivenire alla redazione di un documento programmatico” che individui gli interventi sui quali sviluppare gli studi di fattibilità atti a definire tra l’altro gli impegni economici; precisa che la Gruppo di Lavoro potranno partecipare, oltre ai rappresentanti degli Enti, anche professionisti esperti in materia di mobilità e di pianificazione». 
Ha poi ha preso la parola il consiglerie Massimo Bortoluzzi sulla concessione di 50mila euro al Comune di Alpago per il completamento dei lavori a Ziol-Valturcana. Il Consiglio poi ha ascoltato il collega Simone Deola per approvare l’adesione alla convenzione Consip per la fornitura del servizio integrato di energia e dei servizi connessi per le pubbliche amministrazioni del valore di oltre 6 milioni di euro. 
 

Ultimo aggiornamento: 08:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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