«Il tuo cane l'ha fatta su di me», scoppia la lite al parco: uomo di 31 anni ucciso a coltellate

Il padrone era impegnato a giocare a Pokemon Go quando il cane ha urinato sul 31enne, è stato sequestrato il coltello di una decina di centimetri utilizzato dal 22enne

Lunedì 14 Agosto 2023 di Redazione web
«Il tuo cane ha fatto la pipì vicino a me», scoppia la lite al parco: il padrone estrae il coltello e uccide un 31enne

Ucciso nel parco dopo una lite. La vittima è un 31enne di origine pakistana, mentre il presunto assassino è un 22enne italiano. I contorni della vicenda sono ai limiti dell'assurdo. La discussione è cominciata perché il cane del giovane italiano aveva fatto pipì vicino al 31enne pakistano, che si è lamentato. Una volta degenerata, il presunto assassino avrebbe estratto il coltello e avrebbe pugnalato l'altro, ferendolo a morte.

Il fatto è accaduto a San Giovanni in Persiceto. L'uomo ucciso si chiamava Tariq Aziz Uttam.

L'omicidio a San Giovanni in Persiceto

L'assassino di Tariq Aziz Uttam, 31enne di origine pakistana, residente nella cittadina della bassa bolognese dove lavorava in una fonderia, sarebbe un 22enne di Persiceto, operaio metalmeccanico incensurato, identificato poco dopo e arrestato dagli stessi carabinieri per omicidio volontario. I fatti sono avvenuti verso le 16.30 di domenica 13 agosto, in un'area verde di vicolo Baciadonne, vicino al cimitero di San Giovanni, dove si trovavano sia il ragazzo, in compagnia di alcuni amici, sia la vittima che era da solo in sella alla sua bici.

A quanto pare il gruppo di italiani, composto da sei persone di età fra i 20 e i 35 anni, era impegnato in una partita di Pokemon Go (un videogioco che si svolge in ambiente reale), quando il cane, un meticcio di piccola taglia, avrebbe fatto i propri bisogni poco lontano dal punto dove si trovava Uttam, scatenando le sue proteste. L'uomo se la sarebbe presa con gli amici del 22enne proprietario dell'animale, inizialmente non presente alla discussione, poi anche con lui quando qualche minuto dopo si è avvicinato.

Dalle parole i due sono finiti alle mani e, in pochi istanti, il ragazzo avrebbe estratto un coltello e colpito il 31enne al torace, all'altezza del cuore. Gli stessi amici, compresa la gravità della ferita, gli hanno prestato i primi soccorsi e hanno avvertito 112 e 118. L'uomo è morto poco dopo l'arrivo dell'ambulanza. Uttam aveva in tasca il documento di un coinquilino e per questo, nell'immediatezza, si era creduto si trattasse di un 44enne magrebino. In serata è stato poi identificato compiutamente.

La ricostruzione

Nelle prime testimonianze rese ai carabinieri qualcuno avrebbe parlato di un bastone che, forse, sarebbe stato impugnato dalla vittima. Tale oggetto non risulta sia stato trovato, mentre è stato sequestrato il coltello di una decina di centimetri utilizzato dal 22enne. Davanti al Pm di turno Tommaso Pierini, che lo ha sentito dopo il fermo, il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nei prossimi giorni, probabilmente mercoledì, è in programma l'udienza di convalida.

Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 09:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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