Un religioso legge il verdetto prima che il camion scarichi un gran mucchio di pietre vicino al giardino comunale. Combattenti jihadisti poi portano una donna, vestita di nero da capo a piedi e la fanno entrare in una buca.
«Nessuno tra la folla ha avuto la forza di farsi avanti e opporsi, riferisce al Washington Post un testimone dell'esecuzione eseguita in una città del nord della Siria - Così i combattenti jihadisti, per lo più estremisti stranieri – spiega - hanno potuto fare come volevano uccidendo Faddah Ahmad con lanci di pietre».
«La donna, quando è iniziato il lancio non ha emesso nessun grido e non si è mossa - ha affermato il testimone, membro dell'opposizione – L'omicidio si è consumato non lontano dallo stadio di calcio della città di Raqqa, la principale roccaforte del califfato islamico».
L'esecuzione, eseguita il 18 luglio, è stata preceduta due giorniprima da un'altra lapidazione nella vicina città di Tabqa. Anche questa volte la ragione che ha scatenato la furia dei combattenti islamici è stata l'accusa di aver fatto sesso fuori da matrimonio. I miliziani hanno conquistato secondo le ultime notizie, larghe fette della Siria terrorizzando gli abitanti con la loro rigida interpretazione della legge islamica che prevede decapitazioni e il taglio delle mani per chi è accusato di furto. Recentemente i miliziani hanno legato un ragazzo di soli 14 anni a una croce e lo hanno lasciato diverse ore sotto il sole cocente per punirlo. La ragione? Non aveva rispettato la rigida osservanza del digiuno del mese sacro del Ramadan. Il gruppo si è inoltre reso protagonista di violenze contro i musulmani che professano la confessione sciita. Le prime foto su questi processi sono apparse su alcuni account Twitter.
I due casi sono stati segnalati dall'Osservatorio siriano sui diritti umani con sede in Gran Bretagna, che raccoglie le informazioni attraverso una rete di attivisti in tutto il paese. Bassam Al-Ahmad, un portavoce del Centro siriano di Documentazione sulle violazioni dei diritti umani ha dato conferma delle esecuzioni.