Con la nuova legge di Bilancio arriva la stretta sulle pensioni. Per ora il ministero dell'Economia smentisce, ma come chiarito più volte dallo stesso ministro Giancarlo Giorgetti e come scritto nell'ultima bozza della Manovra, i criteri per l'uscita anticipata dal lavoro non saranno più quelli attualmente vigenti. Da Quota 103 si passerà a Quota 104, mentre si ridurranno i margini per Opzione Donna e l'Ape sociale. I più poveri, però, dovrebbero beneficiare di un lieve aumento degli assegni minimi.
E ancora: gli importi cresceranno con la rivalutazione all'inflazione, che però sarà piena o quasi solo per le fasce di reddito medio-basse. Nei prossimi anni, poi, potrebbero essere tagliati gli assegni di maestri, medici, infermieri e dipendenti comunali (fino a 7mila euro annui in meno). Vediamo allora nel dettaglio chi ci perde e chi ci guadagna con le misure sulle pensioni in Manovra.