Decreto flussi 2024, al via l'ultimo click day: come assumere gli stagionali stranieri. Bastano per coprire le carenze di manodopera?

Lunedì 25 Marzo 2024, 17:54

Click day stagionali, come inviare la domanda

Per quanto riguarda quest'ultimo click day, dalle 9 di stamattina, tramite il portale servizi del Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del ministero dell’Interno, è stato possibile inviare le richieste precompilate che si trovano nello stato da inviare. Le quote da assegnare sono complessivamente 89.050 per motivi di lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero, di cui 41.000 riservate alle Organizzazioni professionali agricole.

La precompilazione ha quindi riaperto a partire dalle 10.30 per le domande della specifica tipologia di click day. Se quindi si vuole ripresentare una domanda di lavoro stagionale del decreto Flussi precedente o copiare una domanda di lavoro stagionale del decreto Flussi 2024, si può richiamarne i dati principali usando la funzione di clonazione.

Una volta finito il click day, le domande verranno trasferite, in ordine di presentazione, allo Sportello unico per l’immigrazione competente all’istruttoria. Il passaggio avverrà nell’arco di tre/quattro giorni. Infine saranno trasmesse le istanze che risultano fuori quota.

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Le richieste di Confagricoltura

Il click day di oggi si è svolto senza particolari problemi tecnici. Anche se le quote sono aumentate, però, secondo Confagricoltura «resta il timore, a causa della cronica carenza di manodopera in agricoltura, che ancora una volta il numero delle domande possa superare le quote messe a disposizione. Ma le preoccupazioni maggiori, anche alla luce di quanto è accaduto nel 2023, riguardano i tempi di completamento delle procedure, soprattutto a causa del ritardo nel rilascio dei visti di ingresso agli stranieri provenienti da alcuni Paesi (Nord Africa, India e Pakistan) che ha precluso, in alcuni casi, l'instaurazione del rapporto lavorativo».

«Sarebbe inoltre auspicabile - secondo l'organizzazione che rappresenta i datori di lavoro agricolo - aumentare il numero delle quote da assegnare per motivi di conversione dei permessi di soggiorno stagionali in permessi per lavoro subordinato (fissate in 4.000 unità per l'anno 2024), attraverso un Dpcm integrativo che accolga anche le domande già presentate nel click day di dicembre 2023, ma rimaste fuori quota per incapienza. Confagricoltura ricorda che un terzo della manodopera nel settore primario è di nazionalità straniera, con una quota elevata di extracomunitari (circa il 70%). Tra i Paesi di provenienza predomina l'Africa, in particolare Marocco, Tunisia, Senegal, Nigeria e Mali. Rilevante anche la quota di manodopera non comunitaria proveniente dell'Est Europa, in particolare Albania e Macedonia, e dall'Asia, soprattutto India e Pakistan».

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