Era nata l’anno scorso per incentivare i rapporti tra produttori e buyers internazionali, Pitti Connect, una sigla che ora entra prepotente nel grande gioco della moda maschile che vede in Pitti Immagine (con la fiera regina di Pitti Uomo) l’espressione più alta del gusto in fatto di moda per lui, dal genere più abbordabile al grande il lusso. Ma con i problemi del Coronavirus, Pittii ha dovuto inventare formule diverse, nuove piattaforme, prima fra tutte quella digitale che ha dimostrato così bene di funzionare da diventare a sua volta una rassegna in piena regola con il nome appunto di Pitti Connect. E’ il format digitale che consente alle Maison di accedere a contatti sempre nuovi e importanti che quest’anno, per la moda maschile dedicata al prossimo autunno- inverno 2021-22 , si arricchisce di un evento che ne segna la partenza.
Il 12 gennaio prossimo, Pitti Connect (che precede di poco la vera fiera di Pitti Umo in programma proprio com’era e dov’era, cioè a Firenze, fisicamente aperta al pubblico e agli espositori di ogni parte del mondo)., inaugurerà la piattaforma destinata alle presentazioni - in primis di moda maschile - con un evento importante, che avrà luogo non a Firenze, sua capitale candidata, ma in terra umbra, a Solomeo, il villaggio dove Brunello Cucinelli ha inventato la sua moda specialissima e fortunata. Con un appuntamento streaming fissato alle 10.30 del mattino di mercoledì prossimo, saranno i dirigenti di Pitti, il suo AD, Raffaello Napoleone, e il Direttore generale Agostino Poletto , ad affiancare proprio Brunello Cucinelli invitato a dare il via a questa kermesse digitale per un pubblico foltissimo che in tutto il mondo potrà seguire l’evento, e la presentazione dei modelli da casa.
La moda non dorme: Pitti da sempre si colloca tra le rassegne più organizzate e più seguite e per ques’anno lo staff dirigente prevede (spera) di poter inaugurare la fiera vera e propria a Firenze, la fiera visiva, con i visitatori di sempre , dal 21 al 23 febbraio i in Fortezza da Basso, a Firenze “Pitti Connect - ha detto Napoleone - sarà una piattaforma si popolata di contenuti editoriali che condurranno i visitatori fino al salone fisico , il 21 febbraio, quando la Fortezza da Basso diventerà di muovo un contenitore dinamico dove gli elementi commerciali potranno convivere fianco a fianco con quelli promozionali e di comunicazione”.
Riusciranno i nostri eroi a superare i marosi di una vicenda surreale come quella che ci accompagna dallo scoppiare della pandemia per tornare all’attività di sempre, con gli eventi di sempre, con l’ottimismo di sempre?“Da sempre - ha affermato Cucinelli intervistato sull’evento - considero Pitti un appuntamento fondamentale per la Moda Uomo. Con Pitti Uomo, a Firenze, per quattro giorni due volte all’anno - i tempi non Covid - la Fortezza da Basso si trasformava in un defilè a cielo aperto, un’occasione unica per respirare nuovi stimoli, per capire l’orientamento del gusto per la nuova stagione., un luogo d’incontro speciale, dove le aziende, gli imprenditori, i buyers internazionali, i giornalisti, e i clienti potevano e potranno incontrarsi e confrontarsi, prima di spostarsi a Milano per le Fashion Week. C redo fermamente che , grazie alla combinazione di questi due appuntamenti, l’Italia offra al mondo una delle più affascinanti occasioni dedicate alla moda maschile e all’eleganza”. Alternando le rare ore disponibili alle letture filosofiche alle quali non rinuncerà mai, Cucinelli chiede aiuto ai suoi irrinunciabili filosofi, questa è la volta di Solone, cercando nelle sue affermazioni quelle risposte che ogni imprenditore vorrebbe trovare. Lui, Brunello di Solomeo, l’inventore del “ capitalismo umanistico” , il segreto sembra averlo scoperto da tempo. Dovrebbe funzionare anche in questa circostanza difficile e piena di incognite. In ogni caso, tutti incollati alla rete, la mattina del 12 prossimo. Poi, se Covis vorrà, nel prossimo febbraio il Pitti Uomo reale , in forma di fiera fisìca, ci dirà come, quando e perché. Sapremo anche se davvero quel colore strano - che qualche mente surreale ha voluto definire “rosa maschio” perché non “delicato”, non femminile nel senso tradizionale, ma forte, quasi brique - sarà davvero uno dei nuovi colori da inserire nel guardaroba dell’uomo elegante 2021.
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