Luciana Boccardi
MODI E MODA di
Luciana Boccardi

"Venezia infinita avanguardia", storia e vita di una città che non muore

Lunedì 11 Ottobre 2021 di Luciana Boccardi

Quando mi chiesero una intervista  (argomento Venezia)  immaginai che il video  al quale era indirizzata sarebbe stato uno dei milioni di documenti realizzati sulla pelle di Venezia, credo  uno dei luoghi più raccontati, ripresi, fotografati,  considerati, adoperati,  massacrati del globo  . “Ancora un documento su Venezia” pensai    e accettai di buon grado di dire qualcosa su questa mia fragile, fortissima città.

L’ho visto ora quel docu-film,  proiettato in tutte le città d’Italia, nei cinema,    per tre giorni e devo dire che da molto tempo non mi imbattevo in un documento sulla mia città vista con occhi familiari, autentici, indagata con la leggerezza di un amore vero e la coscienza di qualcosa  - la sua storia,  partendo dalla tela famosa (“Il mondo novo” del Tiepolo) che ci consente di spaziare dalle retrovie, da dietro. E’ la storia di una civiltà, di una cultura che supera il tempo, l’ovvio, il magico e la  burla il volo  e il pensiero profondo. Perchè Venezia racchiude tutto e altro   in  una dimensione quasi segreta che si rivela solo a chi la avvicina  con l’umiltà intelligente che rispetta il  mistero.

Bello, bellissimo questo percorrerla in lungo e in largo, sempre accompagnata, commentata dall’acqua che assume ora il suono di un pianoforte delicato, colto, ora l’urlo della bellezza suggerita dalle sue opere famose.  Venezia come maestra d’arte, come potere fantastico quasi magico, Venezia raccontata da immagini, parole  scritte  nel tempo e destinate a sopravvivere , come destinata a sopravvivere è Venezia, dichiarata morente, ma ancora e sempre luogo di vita ricco di fermenti d’avanguardia, di estrema modernità, la Venezia decadente  piena di suggestioni proiettate in un futuro senza confini.

 “Venezia, infinita avanguardia” - docu-film ideato da Didi Gnocchi - è una indagine storica impregnata di attualità, alla quale il volto   e  la voce  di Carlo  Cecchi, le note lievi di Hani Rami su un immaginifico pianoforte,  il percorso indagatore firmato da Sabina Fedeli, Valeria Parisi, Arianna Marelli, per la regia di Michele Mally, gli interventi di artisti, studiosi, Veneziani scelti tra le più diverse appartenenze culturali hanno prodotto quest’opera importante , voluta da 3D Produzioni  e Nexo Digital , con la collaborazione di Villaggio Globale International, della Fondazione Musei Civici di Venezia e  il supporto di Banca Intesa. Colonna sonora non casuale la voce  di Lella Costa, perchè - affermano gli autori  - “Venezia è donna”. E Venezia, quella vera che si rivela a pochi  eletti, ...ringrazia.

 

Ultimo aggiornamento: 20:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA