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 Sanita', mano al portafoglio. All'orizzonte prestazioni a pagamento

Martedì 22 Luglio 2014
Ticket, signori si cambia. La proposta è allo studio del Governo e promette grandi novita. C'e' chi pagherà di più e chi invece sarà esentato dal mettere mano al portafoglio. La sanità rivoluziona il sistema di pagamento delle prestazioni e all'orizzonte si profila un sistema di assicurazioni. La filosofia che si fa strada è quella che gestire il sistema sanitario dando tutto a tutti gratuitamente non sia più possibile, e quindi  chi ha i soldi e se lo può permettere e' giusto che concorra a sostenere ancora di più il sistema sanitario.
La linea e' quella di fissare una franchigia, calcolata in percentuale al reddito, fino al concorrere della quale si dovrà pagare interamente, sempre secondo le attuali tariffe, ogni prestazione erogata nel corso dell’anno. Superata la franchigia, che potrebbe essere anche progressiva sulla base del reddito – le prestazioni sarebbero invece gratuite o con minime forme di compartecipazione. Dunque, secondo questo sistema, che sta trovando un interesse bipartisan, si dovrebbe pagare ogni prestazione fino al raggiungimento di un tetto massimo, che sarà variabile in base al reddito. Naturalmente non è tutto così scontato. Visto che il 70 per cento degli italiani è esente o per patologia o per reddito, il nuovo sistema non può prescindere da una revisione delle esenzioni. Cosa non proprio semplice, e il discorso resta aperto.
Ultimo aggiornamento: 09:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA