Mamme e bambini, attenti al wi-fi

Occhio al wi-fi. Se ad un adulto le radiazioni pare non siano nocive ad un bambino possono, secondo i ricercatori, creare danni. Lo sostiene uno studio Usa, della University of California e dell'Environmental Health Trust, che è stato pubblicato sul Journal of Microscopy e Ultrastructure, prestigiosa rivista in materia. La ricerca sta dividendo il mondo scientifico: da una parte chi sostiene che il wi-fi sia del tutto innocuo, dall’altra chi invece, dati alla mano, ribatte che "le radiazioni dei dispositivi wireless sono state dichiarate un possibile cancerogeno per l'uomo e i bambini sono più a rischio rispetto agli adulti quando esposti a qualsiasi agente cancerogeno", e questo perché hanno un cervello molto più vulnerabile. I ricercatori quindi danno alcune norme di buon comportamento: le donne incinte devono evitare di tenere il telefonino in tasca; le ragazze a contatto con il seno. In ogni caso, e questo vale sia per le donne sia per gli uomini, sarebbe buona regola mantenere il telefonino e comunque tutti gli strumenti elettronici almeno a 20 centimetri dal corpo. Altro consiglio, che non sarebbe male seguire, evitare di tenere il cellulare con il wi-fi acceso sul comodino.  Lo studio americano non è comunque ancora terminato e non sono pochi gli scienziati che invece sostengono che una giornata di wi-fi equivalga ad una telefonata di poco meno di mezz’ora. Insomma, una ricerca che è ancora tutta in evoluzione. Ultimo aggiornamento: 15:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA